Di Francesco: «Napoli forte. Però non siamo stati distrutti»

15/10/2017 13:05

In un campionato dove le posizioni di vertice rischiano di giocarsi intorno agli scontri diretti, il ko con il , dopo l’, appare pesante per l’autostima della Roma. «Ma io ho visto una partita equilibrata - dice a fine partita il tecnico -, se andiamo a guardare i dati noi e il ci siamo divisi il possesso palla. Loro hanno fatto gol su una nostra ingenuità, non hanno avuto grandi occasioni a parte quella di Mertens che abbiamo regalato noi. Di solito distruggono gli avversari, con noi questo non è accaduto. Poi, è vero, siamo stati poco bravi nell’andare a riprenderci la partita. Il punto è che siamo stati troppo rispettosi del , avrei voluto vedere un’aggressività diversa, avremmo dovuto fare meglio, con un po’ di malizia e determinazione in più.».

E ieri si è aggiunto alla lista dei tanti infortuni (tutti di natura muscolare): «Credo che Kostas soffra per un brutto stiramento, penso sia impossibile averlo mercoledì a Londra contro il Chelsea. Ma si fanno male anche con la nazionali, i giocatori, mica solo qui. ad esempio arriva da lì, anche se il suo infortunio è casuale... La differenza tra la Roma e il è anche in questo. Loro non hanno preso giocatori a fine mercato come noi. Si allenano insieme dall’inizio del ritiro, è poi il motivo per cui hanno meno infortuni». Un messaggio diretto a , che mercoledì sarà a Londra per Chelsea-Roma.

(gasport)