Qui Florenzi, a te Pellegrini. Quella Roma che vola alto

02/10/2017 14:29

Ales­sandro e Lorenzo Pel­legrini. Due ragazzi nel giro az­zurro, anche se all’esterno – nei prossimi due impegni contro Macedonia e Albania – sarà il centrocampista a tenere il po­sto in caldo. Nessun problema comunque per , che non segnava in Serie A da 546 giorni (avversaria la Lazio). E non lo ha fatto in uno stadio qualsiasi, visto che proprio a San Siro contro l’, nel set­tembre 2012, aveva realizzato la sua prima rete in A. «Eppure poteva andare meglio – dice al­la fine – visto il gol che mi sono mangiato. Il Milan è una gran­de squadra, ma la Roma c’è e ha meritato la vittoria. Se siamo da scudetto lo dirà solo il tem­po, noi dobbiamo continuare così con questa fame e pensare solo a noi stessi».  Il gruppo è anche questo, è Pellegrini che dice: «Quando Alessandro ha segnato ero più contento di lui. Il Milan è una grande squadra, ma volevamo i 3 punti e ci sia­ mo riusciti. Sono soddisfatto di questo inizio di stagione sia per me che per la squadra. Dopo la sosta ci sarà il , ma ci sentiamo una grande anche noi e faremo di tutto per ripartire forte e vincere. Per quello che mi riguarda, non c’è niente di meglio che andare in Nazionale dopo una vittoria a San Siro».

(gasport)