25/11/2017 14:48
IL MESSAGGERO (M. CALLAI) - A Luca Rigoni,un punto di riferimento a centrocampo per sostanza, corsa e senso tattico. Occhi aperti domani nell’area della Roma e massima attenzione alle sue incursioni. Calci piazzati o lunghi traversoni, come domenica scorsa a Crotone: Rigoni potrebbe sbucare all’improvviso…
Luca, lei si ritiene un jolly ma meglio giocare a centrocampo o tra le linee?
«Il mio ruolo naturale è mezz’ala e prediligo esser al centro del gioco. Ogni allenatore comunque ha la sua idea, io mi metto sempre a disposizione».
Lei e Juric. Storia di un amore mai nato?
«Non voglio ritornarci sopra. Non avevo un buon rapporto con lui ma in riferimento all’avvio di campionato e al suo esonero le responsabilità non sono state solo sue ma anche di noi giocatori».
Il gol di domenica?
«E’ bello sentire fiducia da parte sua. Intendo ricambiarla allenamento dopo allenamento».
La vittoria di Crotone ha il sapore della svolta?
«E’ stata sicuramente fondamentale ma rappresenta solo l’inizio di un nuovo cammino. I problemi c’erano prima e ci sono anche adesso, però per risolverli sappiamo di dover continuare a lavorare in questa direzione».
Otto dei vostri nove punti sono arrivati in trasferta. In casa non avete ancora vinto…
«E’ vero, ma abbiamo disputato belle partite contro grandi avversari come Napoli, Juve e Lazio. Non sono arrivati punti ma ora vogliamo un grande risultato contro la Roma».
Che cosa pensa della squadra di Eusebio Di Francesco?
«E’ tra lemigliori in Italia e, da quest’anno, anche in Europa. La ritengo in piena corsa per lo scudetto. Non hanno solo grandi campioni in ogni reparto ma anche un ottimo allenatore».
Come la affronterete?
«Alzando al massimo il livello di attenzione e concentrazione, cercando di rasentare la perfezione. Speriamo che, dopo le fatiche di Champions, siano al di sotto delle loro potenzialità».
Domani riaffronterà il suo ex compagno Nainggolan, con cui ha giocato assieme a Piacenza nel 2006.
«Radja è il valore aggiunto di questa Roma, è un fuoriclasse. Mi piace il modo in cui interpreta ogni partita, è un vero combattente».