Roma, follia di De Rossi. Il Genoa ringrazia: 1-1

27/11/2017 13:40

LEGGO (F. BALZANI) - La vena di va di nuovo in tilt, e la Roma frena nella corsa scudetto. Nell’analisi di una partita brutta per oltre un’ora ma messa nella direzione giusta da un lampo di  c’è un episodio che pesa come un macigno e che rimette dopo quasi un anno (dal rosso col Porto) Daniele al centro delle polemiche e delle critiche. «Sono dispiaciutissimo, c’è poco da dire. Ho provato a dare una manata, a tenerlo, a bloccarlo. Le immagini sono brutte. Con la Lazio, con Parolo e Bastos, ce l’eravamo dati di santa ragione e mi ero ripromesso di stare più attento. Ho trovato quello che si è buttato e così è andata. Chiedo scusa ai compagni, al mister e ai tifosi. Ripartiremo dai», dice un malinconico De Rossi a fine partita. «La foga fa questi scherzi, nessun rancore», il perdono di Lapadula. La manata in area del capitano a Lapadula ha fatto tornare alla memoria quelle a Mauri, a Srna, a Bentivoglio, a Icardi, a McBride (ai Mondiali 2006). Oggi col Var è incomprensibile per uno con oltre 500 partite da professionista cadere in questi errori (è alla 15ª espulsione in carriera). Una follia che ha permesso al  di pareggiare su rigore e giocare gli ultimi venti minuti in superiorità numerica. Una sciocchezza che tanti tifosi sui social non gli perdonano: c’è chi chiede una multa pesante (probabile), chi addirittura che gli venga tolta la fascia da capitano. «Daniele sa di aver sbagliato, non è più un ragazzino. Con il Var non si scappa: il rigore è ineccepibile così come l’espulsione. Dobbiamo essere bravi a ripartire insieme lavorando. Ogni tanto ci succedono queste cose che non devono accadere. L’arbitraggio mi è piaciuto, ma un solo ammonito negli avversari mi sembra assurdo visto che abbiamo tenuto il possesso palla per il 75%. Vanno tutelate le squadre che giocano a calcio come abbiamo fatto noi. In ogni caso non abbiamo pareggiato per questo motivo», l’analisi di  che, dopo il ko di , pareggia la sua prima partita in campionato, scivolando a -7 dal  (con una partita in meno). Dopo l’espulsione di la Roma ha rischiato prima di perderla (quando Lapadula si è presentato due volte davanti alla porta) poi di vincerla con la traversa di e il tap in di Schick frenato da Perin. Il ceco è tornato finalmente in campo e contro la Spal potrebbe partire titolare. «Patrick ora è pronto. Il digiuno di ? Tornerà a fare gol perché ce l’ha nel sangue», ha concluso .