23/12/2017 14:33
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - L’urlo del settore ospiti di Torino lo ricorda molto bene, Eusebio Di Francesco. Quel giorno era in panchina. E il boato lo ha avvertito in maniera assordante. L’urlo al gol di Montella, quello del 2-2 che voleva di-re scudetto, il 6 maggio del 2001, contro la Juventus allenata da Carlo Ancelotti. L’ultima da giocatore contro i bianconeri, per Eusebio.Si giocava ancora al Delle Alpi e sembra passata un’era geo-logica se si pensa che questa sarà la prima volta senza Totti giocatore e ai tempi Buffon era ancora al Parma.«Mi auguro di riprovare le stesse gioie — la malinconia del mister abruzzese — La Roma non fa risultato a Torino da circa 6-7 anni, in un campo difficilissimo. Vivo la partita con tensione, lo ammetto». Stasera De Rossi e compagni saranno di scena allo Stadium,arena in cui hanno sempre perso. Anche questa volta sarà pie-no il settore ospiti, con 2100 romanisti coraggiosi, pronti a sfidare strade ghiacciate e il rientro nella capitale alla vigilia di Natale. Non scopre le sue carte, Di Francesco, né per la formazione («Non vi dico se Schick gioca o no, e Dzeko si sbloccherà, ne abbiamo parlato: non deve essere un’angoscia, anche se il gol gli manca»), né su chi tirerebbe un eventuale rigore. «Dopo gli errori di Perotti e Dzeko chi lo tirerà? De Rossi — sorride — sceglierò io, non voglio dare vantaggi a Szczesny che ci conosce».Sul fronte stadio Tor di Valle, è stato firmato il verbale del-la conferenza dei servizi. Gli emissari della Eurnova, società di Parnasi, sono stati convocati in Regione per firmare il verbale, consegnando gli adeguamenti dei progetti definiti-vi. Ora verrà trasmesso al Campidoglio, dove dovrà essere approvato dall’Assemblea capitolina nella prima seduta utile.Probabilmente a inizio gennaio 2018. Una volta approvato il testo, verrà pubblicato per 30 giorni a fini urbanistici, più altri 30 a disposizione di cittadini e associazioni per presenta-re osservazioni alla variante.