Roma, così non si Var lontano

31/12/2017 13:55

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - A Il 1° pari casalingo della stagione, 1 a 1 contro il , rischia di compromettere il percorso della Roma. Che, avendo raccolto solo 5 punti, nelle ultime 4 gare del torneo, adesso è a meno 9 dal campione d’inverno. La flessione è evidente. Il coro è stonato e i singoli steccano. , nel pomeriggio in cui affronta la sua ex squadra, ha la conferma di quanto il mal di gol penalizzi i giallorossi: solo 2 reti in 4 partite di serie A (e 8 nelle ultime 9, coppe comprese). Ma sarebbe facile prendersela solo con gli attaccanti. L’involuzione, ormai accertata, nel gioco pesa almeno quanto la scarsa efficacia offensiva. La traccia è scontata e senza ritmo. Oltre ai gol, mancano pure le occasioni. Il raccolto, dunque, è scarso perché la produzione è insufficiente. La stanchezza di alcuni big incide sul rendimento che, ormai da un mese e mezzo (dal derby del 18 novembre), è fiacco.

EQUIVOCO TATTICO – Il resta il sistema di gioco preferito dal tecnico. Ma con Schick a destra continua a non convincere. Anche perché l’attaccante rigetta quella posizione. E si accentra, andando a prendere il posto di che, pur impegnandosi, non riesce a essere decisivo come l’anno scorso: solo 1 gol nelle ultime 15 partite. Così nel primo tempo conclude più il . A segnare, però, è la Roma, con l’ex Pellegrini liberato proprio da . Iachini, mettendosi a specchio, azzera conMissiroli la spinta di Kolarov che fatica contro Politano. Anche , sul lato opposto, soffre al momento di chiudere.  tiene a galla la difesa. Nell’intervallo, però, il greco si arrende: trauma distorsivo al ginocchio destro. è il centrocampista più ispirato. Ma fa di testa sua, perché i terzini non avanzano,  è statico e spesso in ritardo, va in altalena e Schick, debilitato da una lieve influenza, perde sempre palla.

SENZA REGIA – , costretto a cambiare la formazione di partenza, riceve poco o nulla dai panchinari: Jesus, dentro per , si fa subito scappare Ragusa e più tardi si addormenta in area, permetteno a Missiroli di pareggiare; , in campo per Schick, si vede solo quando Consigli respinge di piede il suo sinistro e non decolla nemmeno accanto a nel 4-2-4 per l’assalto finale; Under, chiamato a sostituire Pellegrini, si fa notare solo per il blocco, in fuorigioco, su Missiroli che toglie, dopo l’intervento del Var, il gol del successo a  (Iachini è stato comunque espulso per proteste, non avendo aspettato che l’arbitro vedesse le immagini, togliendo la rete ai giallorossi). A lanciare il terzino, ancora . Che, per la verità, non si è limitato agli assist. La sua firma l’ha provata a mettere, segnando prima del pari del : splendido il sinistro, su apertura di , per il gol che Orsato ha annullato sempre per fuorigioco, con tanto di certificazione del Var. La Roma della ripresa ha avuto qualche chance in più. Anche perché  e Kolarov hanno partecipato con più convinzione. Il dinamismo di  non è bastato. Accelerazioni da solista, però. Le sue e quelle dei compagni. Che non hanno un play di riferimento: non accompagna l’azione come dovrebbe. I terzini, tra l’altro, non hanno tenuto, se sollecitati, nella fase difensiva. Dal lato di è nato il gol di Missiroli, colpo di testa su cross di Peluso, il 12° preso dalla difesa. Che resta la migliore della serie A. Così come l’attacco è sempre il 7°.