Servono i gol per ricaricarci

01/12/2017 12:54

IL MESSAGGERO (P. LIGUORI) - Sta’ mano po’ esse piuma, o po’ esse fero: stavolta la mano di è stata la Mano Nera, il terribile segno che, al momento della svolta possibile, la Roma rischia sempre di deragliare. Non c’è molto da dire: lo avesse fatto un altro, meriterebbe l’ostracismo perpetuo, ma Daniele è romanista di cuore e di corpo e lo dobbiamo perdonare perché, come ha spiegato il , Daniele sta soffrendo, è il più dispiaciuto di tutti. Da lui ci aspettiamo adesso una prestazione maiuscola in , per andare avanti e dal resto della squadra ci aspettiamo una vittoria sfrenata stasera.

Vuol dire una vittoria da Eusebio, con il gioco e con i gol, con e Schick insieme che dialogano e fanno sognare , ci aspettiamo un venerdì da leoni. Riposi chi deve e chi può, ma contro la Spal devono tornare i gol, tanto per non perdere l’abitudine e non dover temere un colpo matto, una follia, un gol sgraffignato. Non è questa la cifra di una squadra di , che sta lavorando sodo per un gioco offensivo, che porti a minacciare in continuazione la porta avversaria. E allora bisogna concludere secondo le aspettative, bisogna ricaricare l’ambiente a suon di reti, è necessario arrivare a Torino con gli avversari che ci temono.

Avete sentito Allegri? Se restiamo così, a marzo ci pensiamo noi. Beh, noi lo dobbiamo preoccupare adesso, non dobbiamo far stare tranquille le avversarie che, nella follia di , hanno visto un po’ la vecchia solita Roma , bella e masochista. No, non siamo interpretabili secondo i loro canoni, è venuto il freddo e siamo lupi affamati.