12/12/2017 13:41
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Il mal di pancia per lo 0- 0 di Verona è destinato a durare ancora qualche giorno, perché la cura può regalarla solamente una vittoria sabato sera, contro il Cagliari. Eppure il lunedì romanista si è ritrovato parecchio alleviato dai discorsi legati alla Champions, e al sorteggio che il 21 febbraio metterà sulla strada della Roma lo Shakhtar Donetsk negli ottavi di finale ( la prima in trasferta, ritorno il 13 marzo all’Olimpico). C’è il tempo per imparare a scrivere e pronunciare il nome dell’avversaria ucraina, e per prepararsi al freddo che la spedizione giallorossa troverà a Charkiv, cittadina a 300 chilometri dall’ormai “inagibile” Donetsk, trasformata da anni nel teatro degli scontri tra milizie filo- russe ed esercito ucraino. Non una trasferta agevole logisticamente, quindi, anche se alla Roma poteva andare decisamente peggio, avendo schivato Bayern e Real Madrid. «Pensiamo al campionato adesso, l’obiettivo principale — sollecita la squadra, Totti — c’è tanta armonia nello spogliatoio, il mister mi sta impressionando tantissimo e migliorerà ancora». Torna sul pareggio col Chievo, Strootman. «Ora non possiamo permetterci di perdere punti così. Non possiamo più sbagliare e dobbiamo prendere punti anche alla Juve, a Torino».