Ad Alisson spiegate

22/01/2018 16:17

Cinquanta. Sessanta. Ottanta. Cento. Chi offre di più? Chissenefrega. Perché qualsiasi sarà la cifra che vi offriranno, e questi saranno i numeri con cui si presenteranno a Trigoria, non vendetelo. Perché, cari signori della Roma,  è un campione. Totale. Come ce ne sono pochi. In un ruolo, poi, come quello del che è uno di quelli fondamentali per poter costruire una squadra in grado arrivare alla fine di una stagione alzando un trofeo. E voi sapete bene, come noi, quanto ce ne sia bisogno da queste parti. Qualsiasi cifra vi prospetteranno, non vorremmo sentir parlare neppure di un'ipotesi di cessione. E al signor Monchi, di cui continuiamo ad avere enorme stima professionale, diciamo in maniera prima tifosa e poi tecnica, o viceversa, fate voi, che non ci frega niente del galateo tipo se chiama un direttore sportivo non possiamo non accoglierlo e farlo sedere nel salotto buono di Trigoria, così come fanno le altre squadre quando si presenta la Roma. No, stavolta, a questi direttori sportivi, sarebbe bene non rispondere neppure al telefono o al citofono, gli si spiegherà semmai che il signor da Porto Alegre non è in vendita, che ha un contratto ancora lungo con la Roma, che sarà il vestito di giallorosso ancora per tanti anni, che quel valigione pieno di soldi lo possono mettere dove gli pare, ma non sul bilancio della Roma. (..)

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(Il Romanista- P. Torri)