23/01/2018 14:42
IL GIORNALE (M. DI DIO) - Corre solitario in allenamento e non si sa quanto triste. Sul campo di Settimo Milanese, lontano dunque da Trigoria e dagli echi di una piazza in fermento per il mercato di gennaio da uscite eccellenti, Edin Dzeko riflette sul suo futuro prossimo. Londra e il Chelsea lo aspettano per la sua seconda esperienza in Premier League, lui - che prepara con i compagni il recupero di campionato con la Sampdoria - si è preso qualche ora in più per decidere. Il bosniaco a Roma sta bene, ha da poco comprato casa (che sta ristrutturando) e avrebbe voluto mettere radici nella Capitale dove è nato il suo secondo figlio. Sarebbe tentato dall’idea di dire no e rimandare tutto all’estate, visto che al Chelsea, almeno al momento, non giocherebbe la Champions League, sarebbe chiuso da Morata (e Hazard ha detto chiaramente come non ci sia bisogno di nuove punte) e si trasferirebbe senza sapere con certezza il progetto tecnico della prossima stagione. Roma e Chelsea sembrano però ormai in dirittura d’arrivo per l’accordo da 50 milioni più 10 di bonus, accordo che comprende anche la cessione - questa di fatto già definita nei dettagli - di Emerson Palmieri. L’agente di Dzeko è a Londra per sbloccare l’impasse creatasi sui termini di pagamento e sull’entità dei bonus. C’è addirittura chi parla di una telefonata di Antonio Conte, il tecnico dei Blues, che ha voluto accertarsi personalmente della volontà del calciatore rilanciando sull’ingaggio.
Gran parte dei tifosi giallorossi hanno sempre faticato ad amarlo nonostante il bottino di gol dell’annata scorsa (39, con tanto di successo nella classifica marcatori della serie A). Numeri lontani da quelli dei primi mesi della stagione: ironia della sorte, di Dzeko si ricordano soprattutto le due gare con il Chelsea, con i suoi gol a Stamford Bridge decisivi per la vittoria nel girone europeo. Alla fine dunque prevarrà la ragion di stato: a gennaio la Roma ha bisogno di una cessione eccellente per rimettere in sesto i conti e non potendo rinunciare a Nainggolan, il sacrificato sarà l’attaccante ex City. Al momento, però, sembra possibile la presenza di Dzeko nella sfida di domani a Genova. Quella che dovrebbe chiudere la sua avventura in giallorosso dopo due stagioni e mezzo. L’addio del bosniaco nasconde anche la necessità di dare spazio ai due colpi estivi dell’attacco: Schick e Defrel, ovvero 65 milioni in attesa in panchina, schiacciati dalla superiorità tecnica e fisica di Dzeko. Ma il ds Monchi punta anche a un rinforzo che potrebbe essere il terzino Darmian, accontentando così il tecnico Di Francesco. E mentre è diventato realtà lo scambio Sanchez-Mkhitaryan (il cileno passa al Manchester United di Mourinho, l’armeno all’Arsenal di Wenger), il Sun ha sparato la notizia del ritorno in Italia di Mario Balotelli, addirittura alla Juve. Voce smentita categoricamente dal club bianconero ma che ha scatenato per molte ore l’ironia a pungente sui social dei tifosi della Signora.