17/01/2018 13:26
IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Caccia alla plusvalenza. Possibilmente entro il 31 gennaio. Il leitmotiv del mercato giallorosso non cambia. Il ds Monchi (avvistato domenica a Firenze) sta lavorando da settimane alle uscite, in attesa di capire poi se avrà un minimo di margine per regalare a Di Francesco quel paio di pedine che servirebbero per sistemare la rosa. Arenata, ma non chiusa del tutto la trattativa con il Guangzhou Evergrande per Nainggolan (ieri nuovo contatto tra le parti per capire se ci sono i margini per riaprire il discorso), i calciatori più appetibili sul mercato rimangono i soliti: Alisson, Pellegrini, Emerson e Strootman. Se per i primi due i discorsi saranno rimandati (eventualmente) in estate, Emerson e Strootman restano a fari spenti sul mercato. Per il brasiliano un mese fa si era mossa la Juventus, disposta a mettere sul piatto 20 milioni più 5 di bonus. Proposta subordinata alla cessione di Alex Sandro. Il brasiliano bianconero fa gola in Premier ma non alle cifre chieste da Marotta (60 milioni). Discorso che potrebbe slittare a giugno a meno che gli intermediari che lavorano all’affare non riescano a piazzare adesso Emerson. Oltre al Liverpool, infatti, il club con il quale sono stati avviati dei pour-parler per l’ex Santos è il Chelsea. Sì, proprio i Blues di Conte che avevano puntato Alex Sandro ma che poi non hanno mai recapitato l’offerta ufficiale che a Torino si attendevano. Conte vorrebbe un terzino sinistro che possa alternarsi con Alonso. Quello che c’è ora in rosa, Baba, non rientra nei piani dell’ex ct ed è vicino al ritorno allo Schalke 04. Il problema è che la proprietà non è invogliata a effettuare investimenti. Il discorso, però, rimane aperto. Per Kevin, invece, il monitoraggio effettuato dall’agenzia che ne cura gli interessi, al momento non ha dato frutti. Capitolo Peres e Skorupski: a Trigoria attendono offerte ufficiali.