28/01/2018 14:30
IL TEMPO (G. GIUBILO) - Della sfida più importante della giornata è protagonista, sicuramente neanche troppo attesa, una Lazio che occupa con pieno merito una posizione invidiabile in classifica. L’attende una trasferta che profuma d’Europa, quella a San Siro contro il Milan di Gattuso che forse ha superato il pericolo di una crisi irreversibile. Può dare una risposta importante alle sue ambizioni la Lazio. Il banco di prova è di quelli ostici, ma Inzaghi ha già dimostrato di saper preparare con grande lucidità anche impegni con tasso di difficoltà più elevato, come sa bene la Juventus. Mentre la lotta per lo scudetto è saldamente nelle mani di Juventus e Napoli, che non conoscono rivali, prova a recuperare terreno la Roma, che ha scartato nel recupero il bel regalo ricevuto da Dzeko, dato in partenza alla volta di Londra. Oggi la squadra ritrova il proprio tifo ospitando la Sampdoria, che ormai sta diventando una rivale quasi di routine: rinnovato il fresco duello che pochi giorni fa ha visto i giallorossi pareggiare a Marassi non senza affanni. Qualche risposta positiva per Di Francesco c’è stata, ma l’umore non sarà dei migliori, visto un mercato con troppi nomi dati al passo d’addio. Comprensibile che non sia tranquillo il tecnico romanista, anche se ha l’occasione di tornare a vincere per migliorare una classifica modesta in relazione alle pretese di inizio stagione. Da troppo tempo non onora l’appuntamento con la vittoria, e così la Roma non può permettersi passi falsi se vuole raggiungere quel quarto posto, obiettivo minimo stagionale. Oltre a Milan e Lazio, la giornata non offre scontri di rilievo. Sulla carta appaiono infatti agevoli le sfide del Napoli, in casa contro il Bologna, e dell’Inter che va a fare visita alla Spal.