15/01/2018 13:18
LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Dal vertice londinese tra Pallotta e i dirigenti è emersa una certezza: la Roma a gennaio deve comprare. E per farlo ha necessità di vendere. Per questo, nessuna offerta può essere accantonata senza pensarci su. Il problema è che quella attesa a breve sulle scrivanie di Trigoria non è per un giocatore qualunque. Ma per uno dei migliori dell’organico romanista: la Cina chiama Nainggolan. Lo ha fatto attraverso un’opera di tessitura di alcuni intermediari, sull’asse Roma- Pechino. E la proposta che trasferita all’agente del calciatore è di quelle da far tremare i polsi: 13 mln l’anno, da parte di due club diversi. Si tratta del Guangzhou Evergrande e del Beijing Gouan. Nainggolan, a dire il vero, preferirebbe ancora restare nella capitale, nonostante le tensioni con la società dopo il video di capodanno con alcool e bestemmie. Ma certo non è semplice dire “no” a cifre simili. E di fronte a una proposta da 50/ 60 mln, la Roma non potrebbe fare altro che sedersi a trattare.