19/01/2018 14:22
LEGGO (P. BRUNI) - Quattro giorni per provare a scappare via. Due partite, domenica col Chievo e mercoledì prossimo contro l’Udinese, recupero della 12esima giornata, per fare percorso netto e continuare a cavalcare il sogno Champions. La Lazio, nonostante un calendario fittissimo, non vuole lasciare niente per strada. Le semifinali di coppa Italia col Milan, così come l’impegno in Europa League con la Steaua, rappresentano un altro piccolo miracolo dei biancocelesti. Oltre ogni pronostico. Al di sopra delle più rosee aspettative di inizio stagione. Se i ragazzi di Inzaghi dovessero, come prevedibile, fare 6 punti fra clivensi e friulani, diventerebbero di diritto una fra le più accreditate candidate per la conquista dell’Europa dei grandi. La corsa, come sempre, è sulla Roma. Una Roma, pure lei, doppiamente impegnata: nel posticipo di dopodomani a san Siro con l’Inter e nel recupero infrasettimanale di Genova contro la Sampdoria. Trasferte un pelino complicate. Ed è proprio per questi motivi, addizionati alla speranza laziale di veder proseguire il momento no dei giallorossi, che i favori sono incanalati verso Formello.
Oltretutto, se non bastasse, anche i numeri sembrerebbero votare per la Lazio. Fino a oggi, infatti, il club di Lotito ha disputato in casa 8 gare, a differenza della Roma che ne ha fatte 11. La media inglese arride: +7 sulla formazione di Di Francesco, +3 sull’Inter e terzo posto virtuale. Cifre importanti per il proseguo del campionato e che permetterebbero, se confermate, di aumentare in modo sostanzioso la distanza in classifica. Oggi, di 1 punto. Dando, poi, una rapida occhiata ai prossimi impegni in serie A, quelli post Chievo e Udinese, c’è da essere ulteriormente ottimisti: Milan, Genoa, Napoli, Verona e Sassuolo, prima del big match del 3 marzo contro la Juventus. Insomma, facendo un velocissimo calcolo e, scaramanticamente, escludendo la trasferta del San Paolo, non sembrano esserci molti dubbi sulla possibilità che Inzaghi e soci riescano tranquillamente a guadagnare almeno 12 punti sui 15 disponibili. E in quel caso sì, che la Champions non sarebbe più un sogno.