16/01/2018 14:15
(..) Venerdì sera Nainggolan era virtualmente ceduto all’Evergrande. I dirigenti della Roma infatti, appena sbarcati a Londra dopo il vertice col presidente Pallotta, avevano appuntamento a Trigoria con il rappresentante del club cinese e gli intermediari dell’affare, anche se il fronte avvocatizio non era al completo. Le linee di massima però erano state impostate, con la Roma che avrebbe guadagnato oltre 50 milioni e l’Evergrande che – causa luxury tax – avrebbe pagato circa 94 milioni, ovvero 50, più 44 di tassa, con 6 milioni di franchigia. La formula scelta, tra l’altro, sarebbe stata il prestito (da 6 milioni) con obbligo di riscatto che avrebbe soddisfatto tutti. Il giorno dopo, poi, ci sarebbe stato un appuntamento in zona Firenze per definire i dettagli sulle tecnicalità delle operazioni, e su questo fronte c’era stata anche una telefonata di Franco Baldini, consulente di Pallotta per il mercato. (..) Ma il colpo di scena era dietro l’angolo. Adesso però il cerino torna nelle mani del d.s. Monchi che deve provare ad operare a gennaio tenendo conto delle difficoltà di bilancio. Fermo restando la trattativa per la cessione di Bruno Peres, la Roma resta disponibile ad ascoltare tutte le offerte (compreso Nainggolan), anche se tra i big preferirebbe cedere il deludente Strootman. In realtà, però, quello che si muove riguarda Emerson (..). I giallorossi stanno provando a cedere il brasiliano in Premier League, col Liverpool in pole. Prezzo fissato: 25 milioni. (..)
(gasport)