Zenga: «Il primo posto nel girone di Champions ha consumato la Roma»

16/01/2018 14:38

Walter Zenga, allenatore del Crotone ed ex della Nazionale italiana, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano dove ha parlato della sfida tra  e Roma. Queste alcune delle sua parole:

Nelle ultime cinque partite l’ ha fatto tre punti e la Roma cinque: non era vera gloria, quella di prima? 
«Una flessione in una stagione ci sta: l’ a questo punto l’ha avuta, e credo che al di là degli infortuni sia stata mentale, perché dall’inizio dell’estate al Pordenone in Coppa Italia la sua era stata una corsa sempre al limite, anzitutto per tornare a credere in se stessa. La Roma ha pagato lo stesso stress ma per motivi diversi, credo abbia influito il cammino in
: per arrivare al primo posto in quel girone lì, un po’ ti consumi per forza».

Quanto conta -Roma?
«Per la classifica non per forza tanto, per la testa forse tantissimo».

Il dilemma Schick: valore aggiunto o problema, per una squadra nata con il
«Il problema è stato un altro: la Roma ha dovuto curarlo, aspettarlo, inserirlo. Chi ha talento, negli ultimi trenta metri può giocare in qualunque posizione e comunque una squadra non gioca mai sempre nello stesso modo, con un sistema dogma: i bravi allenatori sono quelli che lo cambiano senza cambiarlo, dunque senza farsene accorgere. Se io invece che Stoian a sinistra e Nalini a destra metto Crociata e Trotta, gioco sempre : però le cose cambiano, altro che».

Una cosa che le piace di Handanovic e una di
«La stessa: sono padroni di casa, dunque della loro area. In questo mi emozionano. Handanovic lo fa da anni, la rivelazione è : la sua personalità mi sta impressionando».

Se fosse stato il suo allenatore, avrebbe mandato in tribuna
«Sono sempre d’accordo con quello che fa ».

(gasport)