19/02/2018 14:10
La forza di 70 presenze complessive in Champions da mettere in campo. La serenità dell’esperienza, ma anche la fantasia e la capacità di sbloccare la partita su calcio piazzato. Dopo averli fatti riposare ad Udine – chi del tutto e chi in parte –, Di Francesco mercoledì in Ucraina li schiererà dal primo minuto perché la Roma ha bisogno di certezze. E anche se non sono in un momento di forma eccezionale, tra stanchezza e infortuni smaltiti da poco, Kolarov, Strootman e Perotti sono i punti fermi della squadra e a loro, per raggiungere quei quarti che a Trigoria mancano da dieci anni, la squadra si affiderà. In campo e nello spogliatoio, proprio per le 70 presenze che hanno insieme nella coppa più importante, visto che Kolarov è a quota 44, Perotti a 17 e Strootman a 9. Il serbo riprenderà il suo posto sulla fascia sinistra, lui che ne è l’unico padrone da inizio stagione. Ieri, per la prima volta, Jonathan Silva si è allenato con i compagni, sarà convocato per il Milan, ma mercoledì non può giocare in Champions. Anche se avesse potuto, però, non avrebbe avuto possibilità di partire dall’inizio, perché per Di Francesco Kolarov è imprescindibile. Anche quando è stanco, come in questo momento. (..)
(gasport)