Monchi: «Fidatevi, il futuro è della Roma»

02/02/2018 14:39

La frase da cui ripartire nelle parole di Monchi in conferenza stampa di Jonathan Silva: «Sarebbe più facile pensare a me stesso, ma per il direttore sportivo della Roma per prima cosa c’è la Roma, per seconda cosa c’è la Roma e molto dopo, forse, c’è il d.s.».

La frase che spiega, se non tutto, molto: «A livello di acquisti e uscite penso sia stato un mercato di gennaio normale. Quello di cui la società aveva bisogno. Sicuramente si poteva far meglio, ma era la linea che dovevamo tenere».

E la frase che i tifosi, delusi, volevano sentire: «Nessuno può essere contento del quinto posto: non dobbiamo trovare colpevoli ma soluzioni. Il primo responsabile sono io, non bisogna cercare altrove. È vero che tutti possiamo migliorare, anche i calciatori, il tecnico e, evidentemente, il direttore sportivo. È il momento di parlare meno e lavorare di più». (...)

Continua: «Vedo la rosa di questa squadra e penso che sia forte. A volte ci vuole pazienza perché un giocatore nuovo renda al massimo. Sono convinto che i calciatori che abbiamo preso, più prima che poi, cominceranno a giustificare i loro acquisti. L’allenatore? Non è un tema. Non ho niente di cui parlare, se non aiutarlo giorno per giorno in quello che posso». (...)

Gli ricordano lo slogan «qui non si vende, si vince» e l’andaluso confessa: «Un direttore sportivo, qualche volta, deve proteggere la società e quella frase è stata proprio questo: una forma di protezione. Guardare indietro, però, non mi aiuta. Devo guardare in avanti. La Roma ha una struttura molto importante a livello societario e anche a livello sportivo dobbiamo avvicinarci a quel livello. Non importa quello che pensavo in passato, l’importante per me sono il presente e il futuro». (...)

Solo in fondo, una piccola innocente bugia: «La Roma ha già ricevuto offerte per ? No, nessuna offerta. Lasciatemi più o meno una settimana di pausa prima di cominciare a parlare del prossimo mercato. Parliamo un po’ di gioco, di risultati, di tattica e tecnica, così sicuramente sarà meglio per tutti».

Aiutati che Dio ti aiuta. A partire da dopodomani a Verona. Sperando di recuperare Schick, che migliora, il prima possibile.

(corsera)