14/02/2018 13:47
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Bagno di folla per De Rossi al Cisalfa di via del Corso per un evento Adidas, mentre torna a parlare Totti, da dirigente di una Roma che vorrebbe costruire sempre più forte, lui che oggi «costerei 200 milioni», e che «ho sempre messo il club giallorosso anche davanti a me stesso a alla mia vita privata».L’ex numero 10 ha le idee chiare e parla a tifosi e società. «Dipendesse da me spenderei qualsiasi cifra al mondo per comprare i giocatori più forti, perché per vincere servono loro – spiega Totti ai “Signori del Calcio” di Sky – però non sono io a gestire i soldi, è il presidente che decide e metterà un budget, con il quale si dovrà esser bravi a costruire una squadra » . Non dimentica Spalletti. «Con lui non c’è mai stato un confronto e mai ci sarà. Avrei preferito chiudere in un altro modo. Fossi stato in lui avrei gestito il calciatore e, soprattutto, la persona, in maniera diversa, gli avrei parlato. Comunque sono riuscito a fare questo passaggio da calciatore a dirigente della Roma con l’intelligenza di una persona grande: sono cresciuto sul campo e sul campo morirò».