07/02/2018 13:38
"Noi ci meniamo di brutto, però dopo la partita tutto finisce e torniamo amici", è questo il messaggio che i capi ultrà della Roma e del Verona hanno lanciato in Tribunale, durante l'udienza di convalida dei 21 romanisti arrestati nei pressi del Bentegodi. Gli ultrà giallorossi sono accusati di rissa aggravata e possesso di bastoni e mazze, inoltre hanno tra i 21 e i 45 anni e sono residenti nella capitale e in provincia. Di questi 21, sette erano incensurati, mentre gli altri avevano vari precedenti penali, tra cui tre Daspo.
(gasport)