Incubo Spagna

17/03/2018 14:26

[...] La realtà è che ancora una volta la Spagna si è messa di traverso al calcio italiano che rischia di andare in crisi anche con le squadre di club, dopo i problemi a livello di Nazionale. A Kiev, la città che ospiterà la finale di , ci fu la «mattanza» della finale dell’Europeo 2012: 4-0 delle Furie Rosse contro gli azzurri di Prandelli. Nel settembre scorso, per essere più vicini ai giorni nostri, al Santiago Bernabeu è finita 3-0. Lì si è sgretolata la Nazionale di Ventura, che poi è rimasta fuori dai Mondiali di Russia perdendo lo spareggio contro la Svezia. E poi il ha battuto 4-1 la nell’ultima finale di , a Cardiff, quando in tanti pensavano che i bianconeri avessero colmato il gap. E l’ultima volta che la Roma è andata al Camp Nou (24 novembre 2015, fase a gironi della ) c’è voluto il pallottoliere: 6-1 per i blaugrana. [...]

Il ha due vantaggi. Primo: Cristiano Ronaldo ha segnato in tutte le cinque sfide di contro la , per un totale di sette reti, e a partire dai quarti di finale della scorsa edizione ha segnato 22 gol in 13 presenze in . Secondo: sta usando la Liga come allenamento, visto che è a -15 dal ma a +12 dal quinto posto. Zidane potrà fare scelte molto chiare, mentre Allegri deve continuare a pensare anche al .

La Roma è di fronte al compito più arduo. [...] Il nuovo gioco voluto da Valverde — che ha sdoganato il 4-4-2 — ha lasciato la forza offensiva e aumentato quella difensiva. Gli unici problemi sono venuti d’estate, dopo la partenza di Neymar per il Psg e la sconfitta contro il in Supercoppa spagnola (13 e 16 agosto). Da allora i blaugrana hanno perso solo un’altra volta: in Coppa del Re (0-1 nei quarti contro l’Espanyol) recuperando il risultato al ritorno. Il è primo in Liga, con 8 punti di vantaggio sull’Atletico; è in finale di Coppa del Re, contro il Siviglia; è ai quarti di finale di con la miglior difesa del torneo (2 gol subiti in 8 partite).

La Roma ha incontrato il in due volte: nel 2001/02 un pareggio (1-1) e una vittoria (3-0), ma tutte e due furono eliminate nella seconda fase che allora si giocava a gironi; nel 2015/16 un pareggio all’Olimpico (1-1 con il gol di da centrocampo) e tracollo 1-6 al Camp Nou. ha trovato le parole migliori: «Viviamola con entusiasmo e serenità». La Roma, al contrario della , non è partita per vincere la . Nelle casse giallorosse entreranno 81 milioni di euro e il calcio spagnolo non potrà trasformarli in pesetas. Effetto collaterale: il derby del 15 aprile sarà spostato dalle 18 alle 20.45 su richiesta della Lazio, impegnata a Salisburgo giovedì 12 in Europa League.

(Corsera)