Pallotta esagera: "Roma alla pari del Barcellona"

29/03/2018 13:14

Mentre uno parlava in America, l’altro era ospite della Stampa Estera a Roma. Più o meno con gli stessi concetti, anche se con sfumature a tratti diverse. Il filo conduttore, però, è lo stesso e guarda dritto alla prossima sfida di contro il . Per James , presidente della Roma, "un sorteggio felice, perché ce la possiamo giocare con tutti, anche con il . Tutti mi parlano di una sfida come quella di Davide contro Golia, ma non penso che i miei giocatori abbiano qualcosa in meno di quelli catalani". Per il d.s. giallorosso Monchi, invece, "una sfida a cui pensare con la testa e con il cuore. Con la testa è difficile, loro se non sono i più forti al mondo sono la seconda o la terza squadra. Con il cuore dico invece che abbiamo delle possibilità di farcela, perché nei giocatori e nello staff tecnico oggi vedo qualcosa di diverso"Pallotta, (...), ha toccato tanti altri argomenti: "(...) Il mercato? Provo frustrazione quando la gente dice che siamo un supermercato. (...)". Argomento toccato, è ovvio, anche dallo stesso Monchi. (...): "Il futuro di ? Se penso a lui alla Roma per i prossimi 30 anni dico di no, se penso invece ad un futuro di una settimana o per la prossima stagione dico di sì. Non abbiamo la necessità di venderlo. È tra i primi cinque portieri al mondo, forse anche tra i primi tre. E ora vogliamo godercelo un po’ nella Roma".  Poi vira su un altro ombelico, quello dello stadio, il centro di tutto per il suo futuro calcistico. "L’obiettivo è ottenere i finanziamenti entro i prossimi sei mesi e posare la prima pietra entro la fine dell’anno. Poi serviranno tra i 26 e i 28 mesi per costruire tutto". Chiusura sullo stesso Monchi: "Ha avuto bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi, Roma non è facile, con tutti quei media. (...) Schick? Sarà utile in futuro". E questo è il pensiero anche dello stesso Monchi: "Lui è il primo a non essere contento finora, ma ha bisogno di tempo, di adattarsi, ha qualità. (...)".

(gasport)