10/03/2018 14:31
[...] Di prepotenza e saggezza, senza perdere la testa quando la partita sembra complicarsi, conquistando il quinto successo nelle ultime sei giornate e consolidando così il terzo posto. D’accordo che la classifica può essere ribaltata, perché i nerazzurri devono recuperare due partite e hanno a disposizione il potenziale sorpasso: ma delle tre che inseguono Napoli e Juve, è la Roma quella che sta decisamente meglio. [...] Il Torino per un tempo mette anche paura, gioca meglio, come Mazzarri ha progettato – chiusura alta e contropiede –, ma poi scompare, e non è la prima volta che gli succede. Manolas sblocca la situazione, De Rossi la blinda e alla fine applausi anche per Pellegrini che, appena entrato, s’inventa il gol più bello della serata coast-to-coast. Al terzo k.o. consecutivo, e pur con l’attenuante di almeno sei assenti, il Toro deve necessariamente rivedere parecchie cose. [...] Eppure per un tempo sembrava che la Roma fosse tornata al passato, alla discontinuità, quasi cancellando l’impressionante 4-2 al Napoli. O forse era Mazzarri ad aver impostato la strategia giusta, con un 4-3-3 dalle distanze esemplari: Belotti a disturbare l’impostazione e gli esterni, soprattutto l’imprendibile Iago Falque, a ripartire velocissimi lanciando tra le linee le mezzali Acquah e Baselli. Un giochetto riuscito tre, quattro volte, con fin troppa facilità, perché la Roma sbatteva regolarmente sulla trequarti: lenta nel giropalla, assente a sinistra con El Sharaawy, e terribilmente senza Dzeko che, rispetto a Schick, pur sbagliando, gioca sempre per la squadra arretrando da trequartista e smistando in area palloni da pivot. [...]
Improvvisamente, nella ripresa, tutto cambia: il Torino perde il filo del discorso e non sa più ripartire, mentre la Roma comincia a macinare gioco e chilometri assediando i granata. I trascinatori sono Florenzi, Nainggolan che finalmente si libera di Acquah, e Manolas che, all’11’, schiaccia di testa l’1-0 (assist di Florenzi) chiudendo virtualmente la sfida. [...] Addio. Un crollo. De Rossi, tenuto in gioco dal deludente Ansaldi, firma il raddoppio e Pellegrini si regala l’apoteosi della terza rete. Il che non significa che tutti i problemi siano risolti: Nainggolan deve dimostrare d’aver recuperato la furia del passato, Elsha è come assente e Schick totalmente fuori dagli schemi. Ma da questa bella striscia di risultati sta arrivando la carica giusta per lo Shakhtar, con i quarti alla portata di Di Francesco.
Entrare tra i primi quattro, calcisticamente parlando, è questione di vita o di morte: significa Champions sicura, con annessa barca di milioni, mentre scivolare sotto questa soglia è un problema che può far saltare tutti i progetti di una società. La Roma sembra attrezzata per l’impresa. [...]
(Gasport)