17/03/2018 14:19
IL TEMPO (G. GIUBILO) - Sono lontani i tempi in cui, in occasione dei sorteggi, si guardava con timore alle squadre italiane, accreditate di grande rispetto. Ai giorni nostri arrivano schiaffi da ogni parte: lo dimostrano blasoni importanti del nostro campionato come il Napoli e il Milan, usciti malamente dalla scena internazionale. E così per la Roma e la Juventus arrivano ai quarti i grandi di Spagna, che disegnano un futuro a tinte fosche per le nostre squadre. Ma forse è meglio partire con i pronostici nettamente contrari, come insegna proprio la Roma, capace di sovvertire l'ordine naturale delle cose contro Chelsea e Atletico Madrid.
La Roma non può dimenticare i sei gol presi dal Barcellona in tempi recenti e il divario tra le due formazioni si è anche ampliato, soprattutto per merito dell'elevato tasso tecnico dei blaugrana, dotati di una qualità offensiva che ha pochi eguali al mondo. Pronostico sulla carta chiuso, insomma, per i giallorossi, che hanno l'unico conforto nel fatto di non aver nulla da perdere. Se si gioca contro Messi e Iniesta, è d'obbligo il ruolo di comprimari di modeste pretese. Arriverà un Barcellona diverso rispetto a quello ammirato nel recente passato, il gioco spumeggiante storicamente patrimonio della squadra spagnola ha lasciato spazio a una manovra più guardinga, dove i numeri della fase difensiva sorprendono più della capacità offensiva, ma non necessariamente questa è una buona notizia per gli avversari. Un sorteggio quindi complicato, che compensa la fugace fortuna di aver pescato lo Shakhtar agli ottavi. E non è andata meglio alla Juventus, anche se forse in un doppio confronto ha mostrato di avere qualche risorsa in più rispetto alle poche che potranno essere mese in campo dai romani. Negli occhi la finale dello scorso anno, ancora fresche le ferite lasciate dalla sfida di Cardiff e non rassicura l'incerto cammino dei madridisti nella Liga: la doppia sfida con il PSG ha confermato che la frequentazione abituale dei salotti buoni del calcio rappresenta un vantaggio non di poco conto a certi livelli.
Per fortuna c'è anche un'Europa minore, in cui la Lazio si conferma baciata dalla fortuna. Anche se il Salisburgo sta ottenendo buonissimi risultati, il passaggio del turno appare pienamente alla portata della squadra di Inzaghi.