Barcellona si allontana però il Ninja ha 7 vite...Polemica Di Francesco

01/04/2018 14:28

 Tra la sfiga e la speranza c’è la sintesi estrema di Alessandro , che di dice: «Eh, è un po’ strano, per lui gli infortuni non esistono, ha giocato tante volte stirato, dunque vediamo». Anche se a dar retta alle sensazioni e alla numerologia – il belga è uscito al minuto 17, credete sia un segnale? –, il centrocampista che non ha più la cresta rischia di non avere più davanti neppure quella montagna così stimolante da scalare che è il . Colpa di una ginocchiata ricevuta giusto all’altezza del retto femorale della gamba destra, che gli ha provocato un risentimento muscolare. ha provato a rimanere in campo qualche minuto, poi si è arreso e ha chiesto il cambio. [...]

Programma è più fuori che dentro, per il Camp Nou, ed è nettamente la notizia meno bella che si porta dietro da . [...] Per da oggi terapie specifiche a Trigoria, domani gli esami clinici del caso per capire approfonditamente l’entità del danno. «Le sensazioni non sono buone», ha spiegato . «Ora valuterà il medico, ma per come è uscito dal campo non riesco a pensare in maniera positiva. Mi aveva detto di aspettare, poi ha mollato. E se lo fa lui, vol dire che c’è qualcosa di importante sotto. Ma lui è un Ninja, chissà, potrebbe uscire da questa situazione, ci ha abituato a recuperi lampo».

[...] E il contrattempo infastidisce non poco , che se la prende con la nazionali: «A volte non capisco la gestione dei calciatori con le loro selezioni», ha detto il tecnico, «quanto tornano hanno sempre difficoltà importanti. ad esempio non si è allenato per quattro giorni. Due calciatori si sono fatti male, Under e appunto . E era stanchissimo, ho parlato con lui e mi ha detto che non se la sentiva di giocare titolare». Ha fatto giusto in tempo a entrare e a mettere la firma sul pareggio, nel giorno dell’ennesima occasione sciupata da Schick: «Avremmo dovuto far di più, alla Roma a volte manca quel qualcosa che è tipico delle grandi squadre. Però è pur vero che non ha dovuto far neppure una parata». Quell’ su cui Monchi spiega: «Non dico quanto vale, non ho intenzione di venderlo. Lui come Pellegrini, che sarà un giocatore importante della Roma del futuro». Anche del presente: se molla, non c’è altra via che Lorenzo al Camp Nou.

(Gasport)