06/04/2018 14:21
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - “Finché il cuore batte, qui si combatte” è lo slogan scelto da Fazio sui social per provare subito a voltare pagina. Perché il day after di Barcellona è carico di rammarico e rabbia, con le ore strette tra la necessità di ammortizzare in fretta il 4-1 subìto, e un calendario che lascia senza fiato le idee di Di Francesco. La Roma recrimina per l’arbitraggio del Camp Nou, per quei due rigori non concessi, ma il tecnico giallorosso fa anche autocritica – e l’ha fatta fare ai suoi ieri pomeriggio alla ripresa – per i troppi errori e le ingenuità concesse a quella che resta una super squadra. E così la gara di ritorno da tutto esaurito di martedì prossimo, si trasforma in una passerella per chi ha voglia di vedere Messi dal vivo, sognando che la Roma possa (chissà come e chissà perché) compiere un miracolo. Di Francesco non pensa certo ai miracoli, ma alla corsa per mantenere il terzo posto in classifica, restando lucido e con i piedi per terra anche quando a Barcellona, dopo l’allenamento di rifinitura, ha bloccato Nainggolan, per evitare stop talmente lunghi da compromettere il finale di stagione. Il centrocampista ha continuato a sentire fastidio nella seduta di lavoro al Camp Nou, toccandosi in continuazione il flessore. Fuori in Champions e a forte rischio Fiorentina. Domani alle 18 all’Olimpico arriva infatti la squadra viola, ancora immersa nello strazio per la morte di Astori. E la prossima settimana (domenica sera) ci sarà un derby che conta proprio per la corsa alla Champions. «Non sto bene ancora e ho paura di non farcela per sabato» ha confidato Nainggolan prima di rientrare in Italia, lasciando in apprensione tifosi e allenatore. Se si stesse parlando di un altro giocatore le possibilità di vederlo domani in campo sarebbero pressoché nulle, ma visto che si parla del Ninja, una piccola speranza di vederlo oggi nella lista dei convocati va tenuta. Niente da fare sicuramente per Ünder, alle prese con una piccola lesione alla coscia. Il giocatore turco salterà la gara con la Fiorentina e il ritorno col Barcellona, tornando forse a disposizione contro la Lazio. Farà pochi cambi domani Di Francesco rispetto alla formazione schierata in Champions, affidandosi ancora a Dzeko, che giocherà tutte e tre le gare che attendono la Roma nei prossimi sette giorni.