Dzeko salva Schick: “Cresce se gioca”. Di Francesco spera in Nainggolan: “Lui può farcela”

01/04/2018 15:49

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Due punti persi e l’infortunio di . Alto il pedaggio che la Roma paga al casello di , non caricandosi per niente in vista della trasferta di . Finisce 1-1 grazie all’ingresso di che segna il gol del pareggio, sistemando — almeno in parte — le cose, che non si erano messe per nulla bene senza di lui in campo. «Ma è impensabile far giocare Edin tutte le partite — contrattacca lo dimostrano gli infortuni di Ünder prima e ora di che tornavano dagli impegni con le nazionali. E comunque non date tutte le colpe a Schick, anche gli altri non si sono mossi a dovere. Ha pareggiato tutta la squadra, non solo lui. mi ha detto che non si sentiva di giocare dal primo minuto, così come Kolarov, e Schick va tutelato anche se deve essere più cattivo. Non scordiamoci da dove arriva, a Roma spesso si distruggono i giocatori, ma noi sappiamo che ha talento e lo proteggiamo». Protegge il giovane centravanti, il tecnico giallorosso, preoccupatissimo per le condizioni di . Il Ninja ha chiesto il cambio per un risentimento muscolare alla coscia destra, che lo mette a rischio per la partita di .«Non ho sensazioni positive per come è uscito — continua se molla uno come lui, vuol dire che la cosa è importante, ma un Ninja come lui potrebbe anche uscire da quella situazione».

La frenata della Roma consente all’ di riportarsi a meno due e alla Lazio a meno tre. Con che spiega come sia accaduto quello che un po’ tutti temevano: «Abbiamo pensato sicuramente in parte alla gara di , contro una delle squadre più forti al mondo. Anche così però abbiamo avuto occasioni importanti per fare gol, ma alla fine abbiamo perso due punti». Inutili, quindi, tutti i discorsi fatti da per isolare i suoi dalle emozioni europee. «Comunque Schick è giovane, deve crescere e per farlo deve giocare — spiega che sembrerebbe quindi aver chiesto di restare fuori non solo perché rientrato stanco dalla nazionale —. Patrik non ha fatto tanti gol e, quindi, non è facile per lui, ma va aspettato. Adesso speriamo che non sia grave». Con il fiato sospeso tutto l’ambiente Roma, perché andare a senza il belga sarebbe un deficit piuttosto pesante, da sommare alle già proibitive condizioni con cui devono fare i conti i giallorossi. «Se ripeteremo la stessa prestazione di al Camp Nou, non sarà sufficiente. Anche se ogni partita è a sé e il ci verrà a prendere alto, la dinamica sarà differente».