26/04/2018 13:24
La sera del 2 maggio già faceva paura prima di Liverpool-Roma, gara d’andata di Champions League. Adesso è un incubo. Anche perché quella data - quella della partita di ritorno nella Capitale - è legata a doppio nodo con la giornata precedente, con il Concertone a piazza San Giovanni. Appuntamenti che si sovrappongono perché è molto probabile che a Roma martedì prossimo già arriveranno le avanguardie dei circa 5mila tifosi dei Reds che si riverseranno in centro, fra pub e ristoranti (e non si può escludere proprio al maxi evento del Primo maggio). (...) In attesa delle decisioni della Uefa, che ha annunciato provvedimenti duri - potrebbe essere deciso il divieto di trasferta per i tifosi del Liverpool, insieme con la chiusura della Curva Sud, o addirittura di far disputare la semifinale a porte chiuse oppure altrove -, domani al Viminale il Centro nazionale informazioni sulle manifestazioni sportive presiederà una riunione con i vertici del calcio europeo, i rappresentanti delle due squadre e delle forze dell’ordine. All’inizio della prossima settimana toccherà quindi alla Questura mettere a punto il piano di sicurezza. (...) Saranno ventiquattr’ore ad alta tensione. Digos e Nucleo informativo dei carabinieri si sono già mossi per raccogliere elementi in vista dell’arrivo dei supporter del Liverpool, che saranno accompagnati da personale della polizia della città inglese e anche di Scotland Yard. Il rischio di vendette da parte di esponenti dei gruppi più estremi del tifo dei Reds per quanto successo martedì viene ritenuto credibile, come anche la possibilità che gli ultrà giallorossi vogliano scontrarsi ancora con i rivali.
(corsera)