La replica di Sky a Tebas: "Rispettiamo le regole, spesi 7 miliardi in 15 anni"

30/04/2018 13:19

In attesa dell’udienza di venerdì davanti al Tribunale di Milano, che ha congelato il bando di Mediapro, la battaglia dei diritti tv corre sull’asse -Milano. (...) Nel mirino, in particolare, Sky che a giudizio di Tebas «vuole mantenere una posizione di privilegio e di controllo sul prodotto più importante che ha e vuole pagare la Serie A meno di quanto vale, a detrimento dei club». La risposta di Sky è arrivata ieri, attraverso un editoriale mandato in onda dopo le partite pomeridiane. «Tebas non si permetta di accusare Sky di avere posizioni di privilegio: se questa azienda è ancora qui oggi a investire e a innovare lo deve solo alle sue capacità e alla forza di battersi nel settore pay tv più competitivo d’Europa. È soltanto compito della Lega decidere come vendere i suoi diritti. E noi faremo come sempre la nostra parte, se ci verrà consentito. Da sempre Sky si è attenuta alle regole imposte da legislatore e Autorità, l’azienda fa e farà quanto possibile perché anche gli altri soggetti operino con lo stesso rispetto». (...).  Sky rivendica il fatto di aver speso per il calcio italiano «più di chiunque altro» e ricorda che negli ultimi 15 anni ha versato nelle casse dei club «oltre 7 miliardi di euro» e investito «per fare crescere la bellezza del prodotto» valorizzando il marchio Serie A «come nessuno». (...) «Tebas non dice che a Sky e agli altri broadcaster non è stata data finora l’opportunità di concorrere, di fatto, per l’intera posta dei diritti Serie A, come è stato concesso a Mediapro, o nemmeno per un’esclusiva parziale, come accade in tutti i campionati europei, Liga inclusa. (...)».

(gasport)