24/04/2018 14:56
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Non camminerà sola neanche stavolta la Roma. Ad Anfield, mentre la Kop intonerà ancora una volta «You'll Never Walk Alone», sono attesi almeno 3mila tifosi giallorossi: 2500 nel settore ospiti a ridosso del campo, altri 500 sparsi in qualche modo negli altri settori dello stadio. Le «avanguardie» dei romanisti sono arrivate in riva al Mersey già nella giornata di ieri: voli di linea per Liverpool, Manchester, Leeds e Londra, non solo da Roma, pieni come non mai. Alcuni hanno approfittato della giornata di vigilia per un giro turistico, magari nel segno degli itinerari e dei luoghi cari ai Beatles, per le strade di Liverpool, altri arriveranno a destinazione solo oggi in treno, scendendo nella centralissima stazione di Lime Street. Proprio in giornata, infatti, è atteso lo sbarco del grosso delle comitive romaniste: cinque voli charter, con i gruppi organizzati della Curva Sud a bordo, più due voli di linea da Fiumicino più due voli di linea attesi nella vicina Manchester. Massima allerta per evitare scontri tra le opposte tifoserie, in non ottimi rapporti visti i precedenti del 1984, 2001 e 2002 e i volantini comparsi nei giorni scorsi a Liverpool con minacce neanche tanto velate ai romanisti. C’è timore che il pullman dei giallorossi possa subire la pessima accoglienza, con lancio di oggetti e vetri rotti (la Uefa ha aperto un'indagine) all'arrivo a Anfield, ricevuta nei quarti di finale da quello del Manchester City. Trattamento totalmente opposto a quello che ieri a Trigoria, al momento della partenza, hanno riservato un'ottantina di tifosi romanisti. Una delegazione della squadra, guidata da De Rossi, Florenzi e Di Francesco, ha ringraziato del gesto.