17/04/2018 13:17
IL MESSAGGERO (S. RIGGIO) - Vincere con Cagliari e Chievo per non ritrovarsi il 28 aprile a San Siro contro la Juventus in una gara da dentro e fuori per la rincorsa Champions. È l'obiettivo di Luciano Spalletti, che stasera contro i sardi non solo vuole ritrovare i tre punti, ma anche il gol. La fase realizzativa si è inceppata da tre partite: Milan, Torino e Atalanta. Se Icardi non segna, l'Inter va in difficoltà: comprensibile viste le 24 reti firmate dall'argentino (in 28 presenze), ma serve più cattiveria. Può essere la gara della svolta perché i nerazzurri sono davanti al bivio più importante della stagione: Roma e Lazio sono a +1 e per una notte, in caso di successo stasera a San Siro, Spalletti potrà ritrovarsi quarto e mettere un po' di pressione alle rivali che giocheranno rispettivamente contro Genoa e Fiorentina. Due avversarie ostiche. Insomma, tutto dipende dall'Inter, è padrona del suo destino: «C'eravamo creati la possibilità di gestire qualcosa, ce la siamo giocata. Restano sei partite, non so quanti punti serviranno per raggiungere la Champions o cosa ci riserverà il futuro, ma noi dobbiamo ragionare partita dopo partita», le parole del tecnico di Certaldo. «La vittoria è l'unico obiettivo. Il fatto che si venga da qualche risultato non pieno non deve mandarci in confusione rispetto alle prestazioni fatte».
TORNA BROZOVIC - Spalletti è orientato a confermare la difesa a tre con Skriniar, Miranda e D'Ambrosio. A Bergamo il reparto arretrato a tratti ha sofferto, ma ha resistito crescendo poi nel secondo tempo. La notizia più bella è il rientro di Brozovic in mediana (era squalificato contro l'Atalanta) accanto a Gagliardini. Borja Valero andrà in panchina. Alle spalle di Icardi ci saranno Perisic e Rafinha («Sta bene. Lo valutiamo giorno dopo giorno»): «Dobbiamo mettere qualcosa in più in queste sei partite. Dobbiamo determinare noi la strada dove andare». Da parte sua, Diego Lopez ha salvato la panchina con il successo sull'Udinese: «Non abbiamo nulla da perdere, ma il discorso salvezza non è chiuso».