16/04/2018 14:28
IL MESSAGGERO (D. MAGLIOCCHETTI) - Voglia di Champions. I fantasmi di Salisburgo sono svaniti, la Lazio ha tenuto testa alla Roma, rischiando di vincere il derby. Miglior risposta dopo la batosta in Austria non ci poteva essere. In pochi ci credevano. «Abbiamo dimostrato di essere una squadra vera, affrontando i giallorossi a viso aperto e per poco non vincevamo», la premessa di Parolo ancora euforico per la reazione che c’è stata in campo dopo la scioccante prestazione in Europa League: «A Salisburgo ci sono stati dieci minuti folli che saranno chiusi in un cassetto e lì rimarranno. Adesso, grazie a questa partita ci siamo rimessi in carreggiata e vogliamo chiudere alla grande questa stagione, conquistando la Champions. Probabilmente la gara decisiva sarà quella con l’Inter alla fine e l’Olimpico farà la differenza. Ma ora testa a Firenze perché quella sarà una gara complicata ma dobbiamo provare a vincere».
L’ERRORE -Marusic nel secondo tempo ha avuto un’occasione d’oro. ma il montenegrino quasi non riesce a credere a quello che è successo: «Ero sicuro di riuscire a segnare, ma mentre stavo battendo a rete è arrivato El Shaarawy che mi ha anticipato, proprio non l’ho visto. In inferiorità numerica abbiamo anche rischiato di vincere. Ad ogni modo noi abbiamo avuto le nostre occasioni e loro anche, per me alla fine il risultato che è venuto fuori è giusto». Euforico anche Strakosha che nel finale si è superato su Dzeko: «Siamo una squadra forte con la mentalità giusta: attacchiamo ogni avversario senza paura. Il pubblico, poi, in questo derby, ci ha dato una spinta in più, anche in dieci attaccavamo come dei matti e questo anche grazie alla carica che ci sono riusciti a dare. Ora dobbiamo recuperare le energie e rimetterci in corsa per la Champions. Ce la possiamo fare».