Messi a Roma, un mix tra trionfi e benedizioni

09/04/2018 14:20

Chissà dov’è finito, e quanto è cresciuto, l’ulivo che Leo portò a papa Francesco nell’agosto del 2013. Armati di pale Javier Mascherano e Gigi Buffon lo piantarono in un vaso all’Olimpico, con tanto di carriola sul campo. [...] Gli argentini ci sconfissero con reti di Higuain e Banega, ma Leo non c’era: era arrivato a Roma da Kuala Lumpur con problemi muscolari e si perse l’amichevole tra Italia e Argentina (2-1 per loro) organizzata per celebrare il primo papa sudamericano. [...]

Quello per era il secondo viaggio significativo a Roma, dopo la prima trionfale apparizione: il 27 maggio del 2009 chiuse con un miracoloso colpo di testa. [...] Guardiola vinceva il primo «triplete» del calcio spagnolo, il la sua terza , la seconda ma la prima da protagonista visto che nel 2006 un infortunio lo mise out ai quarti e l’aveva privato (con annessa grande rabbia) della finale parigina. Nel 2013 Leo vide il Papa nella Sala Clementina del Vaticano, ma non poté essere protagonista all’Olimpico. [...]  Beh, non abbiamo riscontri del livello di religiosità di però non ci sono grandi dubbi sulla sua umiltà, sia di uomo sia di calciatore. In campo e fuori si fa fatica a ricordare un suo momento sopra le righe. [...] Due anni dopo Leo è tornato a Roma per giocare all’Olimpico contro i giallorossi. Finì 1-1 e lui non segnò, salvo poi farne due nel tremendo 6-1 del al ritorno. La scorsa settimana al Camp Nou è di nuovo rimasto a secco (la sua unica gara senza reti delle ultime 9 che ha giocato), seminando però il panico (era nei paraggi di al momento dell’autogol che ha sbloccato la gara) e attirando su di se nugoli di avversari. Dicono che sia acciaccato, però sabato da solo ha smontato il Leganes, segnando 3 gol che hanno portato il suo score stagionale a 39 e i 29 in Liga gli hanno permesso di raggiungere in testa alla classifica della Scarpa d’oro. La Roma è avvisata: altro che ulivo, non viene in pace.

(Gasport)