12/04/2018 14:59
(...) Sensazioni? Chi se ne frega. L’autostima del Paese lievita, così come i conti del club di James Pallotta e Monchi, che grazie ai proventi Champions finora virtualmente incassati – oltre 90 milioni, presumibile botteghino di semifinale compreso – è praticamente uscita fuori dalla tagliola di dover vendere obbligatoriamente entro il 30 giugno. (...) Ieri però è arrivata la munificenza a stelle e strisce, sorprendente seguito del bagno notturno nella fontana di Piazza del Popolo da parte di Pallotta, che ha fatto arrabbiare il Codacons. Dopo la notifica della multa da 450 euro, infatti, il presidente – che ha incontrato in Campidoglio il Primo Cittadino – ha sparigliato i giochi così: «Devo ringraziare il sindaco per la meritatissima multa. Mi scuso, mi sono lasciato prendere dall’entusiasmo. Non voglio incoraggiare a tuffarsi nella fontana a meno che qualcuno non voglia ripararla. Infatti, proprio per dimostrare quanto non incoraggi gesti del genere, ho deciso di donare 230.000 euro per restaurare la fontana di fronte al Pantheon». (...) Al netto delle battute, il numero uno del club comunque aveva già avuto modo di ribadire l’importanza del nuovo stadio. «Il gap tra colossi come Bayern e Barcellona e la Roma esiste essenzialmente per due motivi: hanno un fatturato triplo al nostro e non devono fare i conti come noi col «fair play» finanziario. In questo senso i tifosi dovrebbero aiutarci a fare pressione per il nuovo stadio, che se non venisse approvato sarebbe davvero clamoroso. Questo ci permetterebbe di aumentare i nostri ricavi e distare stabilmente tra le prime dieci squadre d’Europa. Anzi, tra le prime cinque. Perciò è davvero importante fare lo stadio. Cambierà tutto per noi, competeremo alla pari con chiunque». (...)
(gasport)