Roma, il segreto in Champions nasce dalla difesa

10/04/2018 13:30

Finora all’Olimpico, in questo torneo, non ci è riuscito ancora nessuno. Né l’Atletico (che comunque è quello che ci è andato più vicino di tutti) né tutte le altre che ci hanno provato subito dopo (Chelsea, Qarabag e Shakthar Donetsk). La porta di , finora, in è rimasta inviolata, almeno tra le mura amiche. E per cercare stasera l’impresa gigantesca di far fuori il dai quarti di finale bisognerà partire proprio da lì, dalla porta inviolata. Perché segnare tre reti ai blaugrana sembra già quasi come scalare l’Everest, (...). È chiaro che detta così la cosa sembra anche facile, andando a tenere conto solo dei numeri di . Poi, però, c’è tutto il resto e cioè una difesa che non sempre ha offerto garanzie massimali, anzi. Ad iniziare proprio dalle ultime prestazioni, se si tiene conto che nelle ultime due partite la Roma ha incassato 6 gol (tra e ) e che subisce gol da tre partite consecutive, se si tiene anche conto dell’1-1 di . (...). Monchi, ad esempio, è uno che ci crede e ha già trovato il modo di esporlo («Ricordiamoci che finora in casa in non abbiamo mai preso gol e che un 3-0 lo abbiamo già rifilato al Chelsea», ha detto nella pancia del Camp Nou). ha invece chiarito ieri il concetto. Così: «La fase difensiva deve essere fatta al meglio, anche quando siamo dall’altra parte. Da una grande fase difensiva mi immagino e mi auguro anche una grande prestazione offensiva». E magari il 3-0 potrebbe nascere anche così.

(gasport)