03/04/2018 15:53
Chi pensava di avere a che fare con un calciatore normale, si è dovuto ricredere. Di più. Riavvolgiamo il nastro: chi pensa che Nainggolan sia un personaggio normale, con muscoli normali, tempi di recupero normali, forse non ha mai visto il belga. Che non a caso è già rientrato in gruppo. Eppure lo stop di Bologna aveva spaventato tutti. Poco più di un quarto d'ora in campo, chiedendo e bloccando almeno due volte la possibile sostituzione, per poi arrendersi e cedere il posto a Gerson. Con un gesto in uscita che non lasciava presagire nulla di buono: le braccia mosse come a simulare uno strappo, i volti scuri di tutti, già convinti di dover fare a meno della sua presenza nella fondamentale sfida di Champions a Barcellona. (...) Come se la squadra avesse avvertito il peso psicologico di una possibile rinuncia a uno dei suoi leader. Invece al Camp Nou ci sarà. Quantomeno fra i convocati. Poi sarà la rifinitura di domani a fornire a Di Francesco le indicazioni decisive sul suo possibile utilizzo nella formazione titolare. (...) Esattamente come è accaduto in occasione del derby d'andata della stagione in corso. Anche in quel frangente un infortunio muscolare diede adito a un moto d'ansia generalizzato: sembrava proprio che la Roma proprio per la gara più sentita dovesse fare a meno del suo Ninja. Che invece dopo un recupero-lampo è riuscito non solo a tornare in campo, ma anche a essere l'uomo del match. L'auspicio è che possa accadere lo stesso contro il Barcellona, (...) Se se Di Francesco ha optato per la sua convocazione, evidentemente esistono buone possibilità che il belga sia della partita. (...).
(Il Romanista - F. Patore)