19/05/2018 15:15
IL MESSAGGERO (L. QUAGLIA) - Gli Internazionali fanno rima con glamour, volti noti e prevenzione. Nella Wimbledon romana questa mattina si parla di salute con vip del calibro di Rosario Fiorello e Paolo Bonolis. Complice la Tennis & Friends Master Special Edition che oggi a partire dalle 10 unisce sport, solidarietà e spettacolo. Ma il villaggio è anche occasione di grandi incontri. Perché qui non ci sono solo assi del tennis e del mondo dello showbiz ma anche del pallone.
E con loro prende vita quasi una sfida virtuale tra campioni: sugli spalti fanno infatti bella mostra di sé i calciatori della Lazio Martin Caceres, in candida camicia, e Luis Alberto, in t-shirt bianca, al momento infortunato e quindi gradito spettatore di altre discipline. Più in là i colleghi della Roma Patrik Schick, con vistoso ciuffo, e Stephan El Shaarawy. E raggiunge il centrale Ciro Immobile scortato dall'amico Max Giusti, appassionato della racchetta e tra le inossidabili presenze della manifestazione, con la moglie Benedetta Bellini. Pioggia di foto per Roberto Mancini. Poi il capitolo spettacolo: un serissimo Max Gazzè, in giacca scura e camicia in tinta, segue con interesse gli scambi in compagnia di amici. Più in là splende Valeria Solarino, in candida blusa e occhiali scuri. Qualche gradinata sopra, su un panoramico corridoio, ecco il fascinoso produttore Domenico Procacci che si concede, in piedi, una pausa di gusto. Nell'area del campetto di allenamento si aggira Massimo Giletti, tuta e t-shirt, subito postato su Instagram dal fan di turno. E in questo pomeriggio di fuori classe Vincenzo Santopadre palleggia di fronte ad un pubblico incuriosito, con Roberto Giachetti e Laura Ravetto. Un quadretto sportivo che diverte il manager Chicco Testa, coinvolto da una gustosa pizza e mortazza prima di venir catalizzato dai microfoni di Geppi Cucciari.
Lo spettacolo continua al Foro Italico con uno smash di solidarietà. Bonolis oggi se la vedrà con Fiorello alle 12.30. «Io scherza Paolo partecipo a Tennis&Friends dalla prima edizione, sono amico di Giorgio Meneschincheri che quest'anno ha portato il format a Napoli e poi raggiungerà Milano, ma quando giochiamo al Foro Italico durante gli Internazionali un po' di imbarazzo lo provo: vedere il nostro tennis scomposto a due passi dai campi di Nadal e Fognini...». Poi Bonolis si fa serio: «Perché questa è la cosa centrale del nostro essere lì a divertirci: le persone hanno una chance di vivere un momento piacevole e fare i conti con la prevenzione. Screening gratuiti per capire che si sta bene o che c'è qualche problema: mica solo quelli seri, che a volte capita di scoprire qui al Foro per intervenire tempestivamente, ma anche problemini, che magari ti rovinano la vita senza essere patologie».