Allarme hooligans, Totti esorta Roma: «Il mondo ci guarda»

01/05/2018 14:26

Mille agenti solo nella zona dello stadio, cinquemila tifosi inglesi, 50 hooligans «pericolosi» da marcare minuto dopo minuto, il divieto di consumo di alcol già in vigore nel centro storico e da stasera alle 19 anche nelle zone vicine all’Olimpico, le bonifiche dell’ultim’ora intorno al Foro Italico. Roma-Liverpool di domani è anche questo, una partita di calcio che cerca di fare soltanto la partita di calcio, quello che non è riuscito all’andata con l’assalto di un gruppetto di ultrà romanisti a Sean Cox, con conseguenze terribili, visto che il tifoso irlandese dei Reds è ancora in condizioni molto critiche.

(...) Anche Francesco ha lanciato un messaggio: «Da qualche ora – scrive il capitano, diventato dirigente romanista – abbiamo iniziato a colorare la nostra città di giallorosso. Il mondo ci guarda e noi vogliamo vestire Roma con il suo abito migliore: siamo i suoi ambasciatori, abbiamo una grande responsabilità, dentro e fuo- ri lo stadio Olimpico». (...) «Facciamo in modo che i nostri sguardi e quelli dei calciatori non siano distolti dal campo». (...) A si unisce anche l’appello in coppia dei due sindaci. Virginia Raggi e Joe Anderson. La prima aveva telefonato al secondo poche ore dopo gli incidenti di Liverpool, invitandolo a Roma. Ora, queste parole comuni: «Sarà una serata in cui tutto il mondo guarderà a Roma e per milioni di tifosi la partita rappresenterà la passione, la lealtà, la rivalità ed il rispetto».

Il piano sicurezza per la partita passa per una brochure che sarà distribuita oggi a tutti i tifosi inglesi in arrivo. Nelle indicazioni si mischiano sicurezza e accoglienza.(...)Dall’altra l’invito a «socializzare» con la città e i romani, arrivan- do alla stazione Termini e scegliendo le aree di Campo de Fiori e di largo Corrado Ricci, a metà dei Fori Imperiali. Per il resto, tolleranza zero nei confronti di alcuni comportamenti, anche memori del preceden- te Feyenoord e della devastazione della Barcaccia di piazza di Spagna. Niente mangiate e bevute sui gradoni dei monumenti, niente bagni o striscioni nelle fontane di Roma. (...)

(Gasport)