24/05/2018 13:32
LEGGO (F. BALZANI) - Il terzo rinnovo con la Roma a giugno e la seconda figlia a luglio. Non giocherà il Mondiale, ma sarà un'estate intensa per Alessandro Florenzi dopo una primavera davvero poco esaltante almeno a livello personale. Il terzino (o esterno, fate voi) è atteso da due lieti eventi che in qualche modo sono intrecciati tra loro. Tra due mesi la moglie Ilenia Atzori darà alla luce la seconda figlia (ancora top secret il nome) a meno di due anni dalla nascita della primogenita Penelope quando Florenzi abbandonò in fretta e furia il ritiro azzurro di Montpellier per raggiungere la capitale. La coppia ha nascosto la gravidanza finché è stato possibile e sui social in questi giorni si è scambiata messaggi di puro amore. Pannolini in arrivo pure altri romanisti: Perotti tra pochi giorni saluterà l'arrivo del secondogenito Romeo, Fazio diventerà papà per la prima volta di un maschietto.
Florenzi (che si è improvvisato cantante al matrimonio dell'amico Pellegrini due giorni fa) vorrebbe far crescere entrambe le figlie a Roma dove vivono sia la famiglia di Alessandro (a Vitinia) sia quella di Ilenia (Torrevecchia). Entrambe molto presenti nella vita della coppia. Per fare in modo che sia così, però, bisogna rinnovare il contratto in scadenza nel 2019. La Roma, infatti, non vuole rischiare di perdere il giocatore a zero a gennaio ed è chiamata a un bivio: il rinnovo o la cessione immediata. E le offerte non mancano in Italia e all'estero: Juve, Milan, Inter e Atletico lo hanno già cercato. Come detto, però, la volontà di entrambe le parti è quella di brindare al rinnovo prima della partenza per le vacanze di Florenzi. Monchi e l'entourage del giocatore si vedranno entro fine mese per cercare di colmare la distanza tra l'offerta giallorossa (aumento da 1,7 a 3 milioni per 5 anni) e la richiesta di Alessandro (4 milioni per 4 stagioni). La volontà è quella di chiudere positivamente e permettere più in là a Florenzi di raccogliere l'eredità da capitano di De Rossi.
Non tutti, però, nella capitale si strapperebbero i capelli in caso di cessione di un giocatore che negli ultimi mesi ha vissuto una parabola discendente in termini di affetto. I tifosi, infatti, lo hanno spesso criticato e non solo per il calo di rendimento in campo causato pure da un ruolo (quello del terzino) che non sembra il migliore per lui e dalla convalescenza da un doppio infortunio terribile. Alla curva, per esempio, non è piaciuto il rifiuto a presentarsi sotto il settore dopo la sconfitta interna contro la Samp. E a nulla è valsa la spiegazione, ovvero che la Digos non permette ai giocatori di assecondare il volere degli ultrà. E il resto dell'Olimpico ha spesso rumoreggiato. Soprattutto quando nei minuti finali di Roma-Genoa Florenzi ha ignorato Dzeko solo in area per provare un tiro impossibile. Il bosniaco è andato su tutte le furie e anche qualche altro senatore non ha gradito. Un amore incrinato che però può tornare quello di un tempo. Rinnovo permettendo.