21/05/2018 16:21
LAROMA24.IT - Cala il sipario sul campionato: la Roma centra il 3° posto, sale sul podio per il 5° anno consecutivo e si qualifica alla Champions League. "La Roma che, vincendo anche contro il Sassuolo, ha confermato il terzo posto e di avere solide basi su cui ripartire il prossimo anno. Quella giallorossa è stata infatti una stagione positiva che va oltre la terza piazza in campionato e l'esaltante cammino europeo", il commento di Massimo Caputi sulle colonne de "Il Messaggero".
Voto positivo alla stagione dei giallorossi anche per Alessandro Vocalelli del "Corriere dello Sport": "E' finita con la Roma meritatamente al terzo posto - risultato positivo da abbinare allo strepitoso cammino in Coppa".
Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
IL MESSAGGERO (M. CAPUTI)
Grazie ai verdetti in sospeso fino all'ultima giornata e agli intensi ed emozionanti novanta minuti di Lazio-Inter, è un peccato che il campionato sia finito. Era stata etichettata come una finale e tale è stata la partita dell'Olimpico che ha regalato all'Inter l'ultimo posto disponibile per la Champions League. (...) L'Inter di Spalletti festeggia un obiettivo che pensava di aver ormai perso alle spalle della Roma che, vincendo anche contro il Sassuolo, ha confermato il terzo posto e di avere solide basi su cui ripartire il prossimo anno. Quella giallorossa è stata infatti una stagione positiva che va oltre la terza piazza in campionato e l'esaltante cammino europeo. (...)
CORRIERE DELLA SERA (M. SCONCERTI)
La vera sorpresa è nella coda. L’Inter è l’avventura dell’ultimo minuto e torna in Champions. È stato quasi inverosimile, di quelle crudeltà che fanno grande il calcio, una perfetta scena di addio, forse l’atto più eversivo della stagione. È stato un campionato pieno di indicazioni interessanti anche se non tutte buone. La prima viene dai tanti punti fatti dalle prime due, 186, il secondo miglior punteggio della storia; ma il primo, quello del record Juve a 102, non ebbe gara perché finì con la seconda a 17 punti. (...) Tanti superlativi dicono che di avversari non ce ne sono stati molti. La Roma ha fatto 13 punti in meno. La Lazio non ha mai creduto fino in fondo al potenziale che aveva. C’è stata in genere sul campionato un’aria di sfinitezza, come se tutti andassero al massimo, ma tutto questo correre producesse poco. Anche in Europa abbiamo sfiorato molte cose e raccolto quasi niente. Abbiamo restituito tanti gol a grandi avversari, ma ne abbiamo sempre preso qualcuno in più. C’è stata più emozione, più movimento, ma non un gioco che permetta di aspettare qualcuno per l’anno prossimo. (...) Questo forse è il problema: la Juve è immensa ma da sola non basta. Anche solo pensarlo è un ossimoro. Oggi il punto d’equilibrio di tutto è diventato il suo successo. Finché vince la Juve non perde davvero nessuno, va in fondo tutto come la natura ha deciso. Ma tante vittorie di seguito hanno spento la voglia di competere degli altri. (...) Nessuno dice più che gioca per vincere il campionato, tutti dicono di volere un posto in Champions. Si cerca l’altro premio, si cerca un altro anno, con una tristezza quasi compiaciuta. (...)
CORRIERE DELLO SPORT (A. VOCALELLI)
E' finita con la Roma meritatamente al terzo posto - risultato positivo da abbinare allo strepitoso cammino in Coppa - e con l'Inter in Champions League alla fine di una incredibile partita con la Lazio. Nello stadio del 5 maggio, Spalletti ha regalato una gioia pazzesca al suo popolo, centrando il traguardo e riuscendo in un'impresa sportiva chesembrava quasi impossibile a tre minuti dal termine. (...)