08/05/2018 13:58
[..] «Alisson è il Pelé dei portieri». Pelé è l’uomo che trascina, che tranquillizza. E la Roma tutta allora assomiglia a uno di quei funamboli che viaggia in equilibrio sulla slackline: tranquilli, è tutta apparenza, sotto c’è la rete in caso di scivolata, oppure un anello di sicurezza di quelli resistenti. Alisson è l’anello della Roma, è quello che quando ti scappa dietro l’attaccante, puoi sempre sperare di scamparla. [..] Non è un mistero che tanti club di prima fascia abbiano chiesto informazioni su di lui (Real, United, Psg, Bayern e Barcellona), sapendo che il suo cartellino ormai oscilla sui 70 milioni. Dopo i grandi ricavi della Champions (circa 100 milioni), l’impressione è che la Roma non voglia cederlo, pronta a rinnovargli il contratto fino al 2023, portando il suo ingaggio da 1,5 milioni a circa il triplo. Basterà? L’ultima parola toccherà anche ad Alisson, che la scorsa settimana ha detto: «Conosco il mio valore, per adesso penso solo a finire la stagione. Poi si vedrà». Proprio vero, anche perché domenica c’è la Juve, e l’a.d. Gandini lancia la sfida: «Non faremo calcoli, giocheremo per vincere e arrivare terzi». Ambizione legittima per una dirigenza sugli scudi. Non è un caso che ieri a Fiuggi, tra i premiati al «Maestrelli», ci fosse anche il d.g. Baldissoni, che ha detto: «Siamo stanchi di parlare di cessioni, tutto quello che viene fatto è per il rispetto delle regole ed è ciò che fanno tanti altri club. Il mercato viene fatto in questa ottica e sempre per rinforzare la squadra e provare a vincere».
(gasport)