Quel furbetto di Platini e il sorteggio aggiustato del '98

19/05/2018 15:09

Lo racconta con la camicia ben scollata, accomodato come fosse al bar, perché in fondo ad intervistarlo è uno dei suoi amici di lunga data. Un pezzo grosso del mondo giornalistico francese. [...] Solo che a svelare l’episodio sui calendari pilotati del Mondiale 1998 è Michel Platini, allora alla guida dell’organizzazione dell’evento, e sempre coinvolto in fatti di corruzione alla Fifa [...]. Ad interrogare Platini, il 70enne Jacques Vendroux, capo della redazione sportiva della casa radiofonica nazionale. Due amici di lungo corso .[...] Così Platini, 63 anni il 21 giugno, si sente un po’ a casa e si lascia andare: «Nel 1998 Francia-Brasile era la finale da sogno per tutti. Così abbiamo fatto un piccolo intrallazzo per fare in modo che non si incrociassero prima. Visto che eravamo gli organizzatori ne abbiamo approfittato. Ma non pensiate che gli altri non facessero lo stesso».

Abbastanza per scatenare, sui social prima e a livello planetario poi, una nuova ondata di polemiche contro l’ex capo della Uefa, squalificato fino al 2019 dalla Commissione etica della Fifa e dal Tas per corruzione. [...] Con l’avvallo proprio dei vertici Fifa, incluso quello dell’allora segretario generale Sepp Blatter, piazzò le due nazionali in gruppi, A per i sudamericani, C per i francesi, che garantissero un percorso senza incroci se però si fossero qualificate come prime. Il tutto ben prima del sorteggio ufficiale, avvenuto in modo regolare, il 4 dicembre del 1997. Un meccanismo tollerato e replicato, come ricorda l’Equipe, anche nelle due edizioni successive del Mondiale. Incluso quello in Germania vinto però dall’Italia nel 2006.

(Gasport)