04/05/2018 14:47
[..] È la Champions, bellezza. Ma attenzione, nulla è come sembra: anche la bellezza qui è messa in discussione dalla imperscrutabile follia di questa edizione, ricca di scene madri come un filmone americano e di piani-sequenza da intenditori. Ci sono tutti i generi mescolati dentro questa pazza pazza Coppa. E naturalmente c’è un punto di partenza per raccontarla, ovvero il Real Madrid e la sua «normale anormalità», come l’ha definita El País. Perché a vederla da fuori, la quarta finale in cinque anni dei blancos (che ne hanno vinte tre finora, due consecutive) sembra il trionfo della Restaurazione, nel nome di un regno che con Zidane è tornato impero. Ma se il Real è la solida certezza di questa Champions, siamo messi bene. [..] Ma se c’è un filo conduttore per capire dove sta andando questo calcio matto, forse è meglio seguire la pista dei soldi. Qual è la squadra che ha speso meno sul mercato e ha il saldo attivo più ampio di questa Champions? Il Real Madrid (46,5 i milioni spesi, 126 quelli incassati) è anche il re dei virtuosi. E se non è un’altra rovesciata clamorosa anche questa — segnata da chi ha il fatturato più alto — allora cos’è? I Reds arrivati in finale hanno speso 85 milioni per il difensore Van Dijk, è vero. Ma hanno chiuso in attivo il loro saldo di mercato complessivo (di circa 35 milioni, nemmeno poco), grazie ai 160 incassati dalla vendita di Coutinho al Barça. I catalani ne hanno pagati anche 140 per Dembelé. Il Psg con Neymar e Mbappé ha investito 400 milioni. Guardiola col suo City promette di stanziare altri 1.000 milioni. Ma nessuno di loro si è avvicinato alle semifinali: troppo banali certe follie per questa Champions.
(corsera)