04/05/2018 13:39
LEGGO (F. BALZANI) - Dopo la Juve è stato il turno del Bayern, poi quello della Roma. Tre eliminazioni di Champions pesanti causate da errori arbitrali e la richiesta sempre più forte nei confronti dell'Uefa per utilizzare il Var pure nelle gare internazionali. Gli errori di Skomina all'Olimpico hanno fatto il giro del mondo e riacceso la polemica. Al palazzo di Nyon sono arrivate forti le proteste anche se la Roma ha deciso di non intraprendere una iniziativa ufficiale puntando sull'azione portata avanti dall'Eca (associazione club europei) per correggere subito la rotta e introdurre le tecnologia anche in Champions. Il consiglio del 24 maggio a Kiev potrebbe finalmente aprire una breccia nelle intenzioni del presidente Ceferin che tuttavia per ora rimane contrario nonostante l'utilizzo del Var pure nel prossimo mondiale. Anche il designatore Collina è stato chiaro: «Dovreste fare i complimenti all'Uefa per il realismo e la serietà. Non siamo contro il Var, semplicemente siamo realisti, e sappiamo di non essere ancora pronti». Attenzione però ad escludere del tutto la possibilità di avere i Var negli ultimi turni delle Coppe europee della prossima stagione. Magari solo in Champions, magari solo dai quarti in poi. Lo chiedono i club, lo impone la serietà di un torneo che quest'anno ha perso molta credibilità.