Stadio Gate e gli affari "der Gnappa"

18/06/2018 13:36

LEGGO (D. DESARIO) - L’inchiesta sullo , il sistema e i politici corrotti? Ha tutto inizio da “er Gnappa” della Banda della Magliana. Una specie di maledizione che ormai da oltre quarant’anni attanaglia la Capitale: tutto inizia, tutto ruota e tutto sembra finire con quella banda che dagli anni Settanta ha fatto il bello e cattivo tempo all’ombra del Colosseo. Stando a quanto scrivono i magistrati, infatti, si è arrivati a scoprire il presunto sistema corruttivo di & Co., indagando proprio su “er Gnappa” al secolo Manlio Vitale, che ha gravitato intorno alla Banda della Magliana: uno, amico di boss del calibro di Renatino de Pedis e Massimo Carminati, che ha trascorso gli ultimi trent’anni dentro e fuori da Rebibbia.

L’inchiesta sullo Stadio è lo stralcio di un’altra inchiesta che ha avuto inizio nel 2016 dalle rivelazioni dell’ex compagna der Gnappa (un grande classico tipo la moglie di Mario Chiesa e Tangentopoli). Secondo le sue deposizioni al pm Barbara Zuin l’immobiliarista romano Sergio Scarpellini era vittima di un’estorsione da parte di Vitale: «Tutti i giovedì si vestiva elegante e andava vicino al Senato. Usciva a mani vuote e tornava con una busta piena di soldi». Così la procura decise di effettuare delle intercettazioni telefoniche su Scarpellini e sulla sua collaboratrice più stretta. Ed è proprio cercando di incastrare “er Gnappa” che invece gli inquirenti scoprirono gli intrecci, gli scambi e gli accordi tra Scarpellini e l’allora braccio destro della sindaca Raggi Raffaele Marra che hanno portato all’arresto di entrambi. E non solo: finirono nei guai tanti altri politici per aver ricevuto regalie, appartamenti e “sconti” sempre da Scarpellini.

Le indagini, però, non si sono fermate. Anzi. Tramite altre intercettazioni hanno scoperchiato il sistema : promesse e aiuti a funzionari pubblici, manager e politici per assicurarsi il loro appoggio al progetto dello stadio a . Uno su tutti quel Luca Lanzalone che, prima di diventare presidente dell’Acea, era stato indicato dal movimento Cinque Stelle come consulente nella gestione del progetto dello stadio del- la Roma. Così il movimento Cinque Stelle che ha cavalcato l’inchiesta di Mafia Capitale e i collegamenti tra “er Cecato” Massimo Carminati e il Campidoglio si ritrova a sua volta travolto da un’altra inchiesta collegata sempre alla famigerata Banda della Magliana.