20/06/2018 13:43
IL TEMPO (E. MENGHI) - Sta nascendo una Roma giovane e dai piedi buoni. Con il primo vero mercato firmato Monchi è iniziato il cambio della guardia e il cuore della rivoluzione è a centrocampo: dentro la classe di Pastore, fuori la fisicità di Nainggolan. Il «Flaco» porterà una quota di eleganza che nella capitale manca dall’addio di Pjanic, con lui almeno altri tre colpi sono potenziali titolari della prossima stagione, vedi Kluivert che al momento a sinistra se la gioca con El Shaarawy e Perotti, Cristante in mediana e il futuro portiere in caso di cessione di Alisson (Areola è in pole per sostituirlo).
Pastore oggi festeggerà i suoi 29 anni a Ibiza, ieri ha fatto una gita in barca con il Papu Gomez e, non appena la Roma troverà l’accordo con il Psg, è pronto ad imitare Kluivert e a prendere il primo volo disponibile per mettere la firma sulla sua nuova avventura in Italia. Il giocatore ha già detto sì ai giallorossi per 3,5-4 milioni di euro a stagione, si è decurtato lo stipendio per fare un passo verso Trigoria, dove lo aspetta quel Massara che a braccetto con Sabatini lo portò a Palermo nel 2009. L’argentino attende il via libera dei club, che stanno ancora definendo l’affare, Monchi sta pressando i francesi giorno e notte e alla fine il matrimonio dovrebbe farsi per una cifra intorno ai 18 milioni di euro più bonus. Ieri si era sparsa la voce di uno sbarco imminente del giocatore nella capitale con annesse visite mediche, non siamo ancora arrivati a quel punto, ma ci manca pochissimo.
Per uno che arriva ce n’è uno che esce: Nainggolan è pronto a preparare le valigie, ieri si è affacciato a Trigoria per prendere delle cose personali e potrebbe non metterci più piede da romanista. «Ci vediamo a Milano», avrebbe dichiarato il belga a dei tifosi, ma sui social il diretto interessato ha smentito con la sincerità di sempre: «Ca…ate». Di vero c’è che l’Inter ha presentato un’offerta scritta alla Roma e l’operazione dovrebbe concludersi entro il 30 giugno. Sono giorni caldissimi in cui si sta lavorando soprattutto sulla definizione del trasferimento in cui potrebbero entrare i giovani Pinamonti e Zaniolo, ma potrebbero anche essere divisi gli affari. Non è ancora pervenuta una proposta ufficiale per Alisson, che non è sul piede di partenza perché sta dando la priorità al Mondiale, poi penserà al futuro. I giallorossi aspettano che si faccia vivo il Real Madrid, sempre che non viri su Courtois. L'addio di Peres è congelato, il terzino non ha trovato l'accordo con il Torino e sta per saltare tutto. Il Besiktas segue con attenzione la situazione e prepara l'assalto. Tumminello-Atalanta si fa, mancano garanzie bancarie per sbloccare l’affare, stesso problema che sta tenendo in sospeso Kluivert, in attesa dell’ufficialità da ormai una settimana. Nessun allarme, comunque. Florenzi intanto si appresta a rinnovare il contratto, ieri era al Bernardini ad allenarsi, presto tornerà per la firma. Di Francesco è rientrato da Pescara per formalizzare l’intesa fino al 2020 e per una riunione con la dirigenza che gli sta regalando giocatori di qualità per la sua nuova Roma.