07/06/2018 14:13
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - È il terzo acquisto della Roma, dopo Marcano e Coric. Bryan Cristante arriva con addosso l’etichetta del centrocampista più pagato della storia del club (considerando sempre il cambio di valore tra la lira e l’euro): venticinque milioni (più cinque di bonus), per un totale di circa 30, da versare nelle casse dell’Atalanta diluiti ( prestito oneroso con obbligo di riscatto), e un quinquennale al ragazzo a 2 milioni di euro a stagione. L’etichetta del “più pagato” rischia di essere un peso come anche recentemente accaduto ad altri giovai ( vedi Schick), ma il ventitreenne Cristante è pronto a raccogliere la sfida. Il giocatore è sbarcato ieri sera a Fiumicino, sciarpa giallorossa e sorrisone. «Sono felicissimo – le sue prime parole – non vedo l’ora di giocare la Champions. Ancora non ho parlato con Di Francesco». Questa mattina svolgerà le visite mediche e poi ripartirà per le vacanze.
Per un Cristante che arriva, c’è un Nainggolan che potrebbe partire. Nonostante sia testimonial insieme a De Rossi e Totti del lancio della nuova campagna abbonamenti (parte oggi la prelazione per i vecchi tesserati), Radja non è considerato un incedibile e nelle ultime ore sembra esser tornata d’attualità la trattativa con i cinesi che si erano affacciati già a gennaio. L’Evergrande allenato da Cannavaro sarebbe disposto a dare una decina di milioni al giocatore e una trentina alla Roma. In quel caso Monchi (tornato in Spagna per un lutto personale) dirotterebbe con forza su Ziyech. In uscita anche Peres, che sta per tornare al Torino con la formula del prestito oneroso ( 1 milione), con obbligo di riscatto a otto.