06/06/2018 13:25
IL TEMPO (V. CONTI) - Riflettori puntati sulla storia della Capitale. Venerdì e sabato è in programma al Circo Massimo l’attesissimo mega evento «Il Gladiatore in concerto». Luce sull'antico circo capitolino, dove il celebre film di Ridley Scott, premiato con ben 5 Premi Oscar, sarà proiettato su uno schermo HD di oltre 20 metri. Accompagnato da 200 musicisti e coristi dell'Orchestra Italiana del Cinema diretta dal Maestro Justin Freer, con la partecipazione straordinaria della cantante Lisa Gerrard, che eseguiranno la magistrale colonna sonora di Hans Zimmer. E a fare da cornice, il Circo Massimo. Umiliato. Con l’erba ad altezza umana da coprire pure i turisti che allargano le braccia tentando l’ardua impresa di andare in bici lungo il Belvedere dedicato a Romolo e Remo, guide abusive ed altri illegali in giro. I fiori che crescono attorno non sopravvivono alle sterpaglie. Ambiente bucolico in preda all'incuria dove si inseguono giacigli di immondizia ad intermittenza e aree a rischio, lo sfondo in cui dovrà immergersi il cineconcerto. Del resto, monumenti antichi, parchi, ville storiche, aree verdi a Roma rimangono in stato pietoso da settimane in mezzo a nodi burocratici da sciogliere e soluzioni non trovate. Una città sicuramente parecchio più imbarazzata che Eterna nel mostrare la sua gloria perennemente offuscata negli ultimi mesi, l’Urbe.
Ieri è sbarcato ai Parioli, al Forum Music Village di piazza Euclide, Russell Crowe, irriconoscibile, barbuto e appesantito, urlando «Forza Roma!» tendendo la sciarpa giallorossa alla presentazione stampa dell’evento. «Io sono al servizio di Roma», ha detto. Mai parole più azzeccate oggi che la Caput Mundi ha bisogno smisurato del supporto di tutti solo guardandola. Si incontrerà stasera al Colosseo, dove andrà in scena la prima proiezione del memorabile film, con Francesco Totti (l’As Roma è tra i partner dell’evento). Una serata benefica che servirà per raccogliere fondi per la campagna «End Polio Now», programma di eradicazione della poliomielite sostenuto dal Rotary International, la Fondazione Bill & Melinda Gates, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'Unicef e i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione della malattie. Che contribuirà, inoltre, alla realizzazione di un nuovo ascensore per permettere l’accesso al terzo anello anche alle persone con difficoltà motorie. «Conosco bene l'Italia, ma con Roma ho un legame particolare. La amo e vorrei trascorrere qui molto tempo. Ogni volta mi piace passeggiare e perdermi per la città», ha aggiunto Crowe. Se le pecore non saranno pervenute e al Circo Massimo lo vedremo letteralmente scomparire, ci ricorderemo l’ennesima figuraccia plateale peggio di quella del Giro d’Italia fermato dalle buche.