06/06/2018 13:17
Se volessimo provare a sorridere, potremmo augurarci che la Roma – nel prossimo esordio di Champions League – sia chiamato a giocare un’altra volta in trasferta a Baku. Motivo? La sanzione comminata dalla Uefa al club giallorosso per i fatti di Liverpool, quelli che hanno portato al ferimento grave del tifoso irlandese Sean Cox (resta sempre in stato di coma, ma è stato trasportato in un ospedale del suo Paese) e all'arresto di due ultrà romanisti. Oltre al pagamento di 50.000 euro di multa, infatti, la Uefa ha vietato la prossima trasferta di Champions ai tifosi giallorossi, con la possibilità che lo stop si estenda a 2 turni nel caso in cui i tifosi incappino in nuove sanzioni e siano recidivi. Il monitoraggio, comunque durerà due anni. In ogni caso la Roma, intenzionata a fare appello, intende valutare le motivazioni della sentenza prima di muoversi, (...). Ma la mannaia Uefa non ha ancora terminato il proprio lavoro, visto che a breve è atteso il giudizio su James Pallotta. Il presidente, infatti, sarebbe «reo» di aver apostrofato in modo colorito (tema: l’arbitraggio) un delegato della Uefa al termine della partita di ritorno col Liverpool, quella disputata all'Olimpico, (...).
(gasport)