06/06/2018 13:20
Mediapro adiós. La Lega considera irricevibili le garanzie fornite last minute dagli spagnoli, dà il via alle trattative private e lancia un messaggio chiarissimo: il calcio non sarà svenduto. (...). La giornata che può segnare una svolta nella faticosissima assegnazione dei diritti tv inizia con i legali che spiegano ai presidenti come le garanzie presentate lunedì sera da Jaume Roures non siano conformi al bando in quanto fornite da soggetti terzi rispetto a Mediapro e quindi non immediatamente esigibili; non contemplano più il versamento dei 186 milioni promesso in passato e, inoltre, sono accompagnate da lettera di certificazione priva di valore legale non essendo stata redatta da Kpmg audit ma da Kpmg advisor che non è revisore dei conti. (...) Mediapro si è detta pronta a versare 6,6 miliardi di euro in sei anni ai club per realizzare il canale della Lega. Qualche squadra tentenna ma i più considerano l’idea «un’esagerazione fantasiosa», non fidandosi più dei ritardi e dei continui cambi di carte in tavola degli spagnoli. (...) A Via Rosellini hanno fretta di chiudere questa partita infinita: oggi partono i colloqui con i broadcaster, dopodomani saranno approvati i pacchetti definitivi e il 13 si apriranno le buste. Già ieri sono stati abbozzati i nuovi schemi d’acquisto: uno prevede la vendita per prodotto basato su esclusive per orario. (...) L’altro schema è per piattaforma (satellite, digitale terrestre, Iptv e Internet) e prevede due opzioni: un pacchetto con le partite di 7 squadre, incluse le «grandi», il secondo con le restanti 13. A questo punto la palla passa al mercato, Sky è l’unico big in corsa. (...) Da Perform e Tim sono arrivate manifestazioni d’interesse, e anche Mediaset è tornata sul campo in cerca di «accordi sostenibili». (...).
(corsera)